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Ostia, denunciato l’Ospedale Grassi: Tossicodipendenti e bambini riuniti nello stesso prontosoccorso

Creato il 22 gennaio 2015 da Nicola933

E' arrivata, proprio, pochi minuti fà, una denuncia nei riguardi dell'Ospedale Grassi di Ostia, presentata da parte della cisl FP. La questione chiamata in causa riguarda una situazione molto seria, ambulanze ferme per mancanza di barelle, e assai più grave, bambini e tossicodipendenti accumulati a presentare accettazione nella stessa stanza di prontosoccorso.

Con l'arrivo della nuova forma di influenza il DEA registra quotidianamente un centinaio di pazienti. Tutte queste richieste dei cittadini, nel richiedere una visita, mette in crisi il nosocomio del litorale romano mettendolo in carenza di posti letto, e per questo il personale infermieristico si trova costretto ad adoperare le barelle di emergenza delle autombulaze.

Ostia, denunciato l’Ospedale Grassi: Tossicodipendenti e bambini riuniti nello stesso prontosoccorso

Per via del sovraffollamento di pazienti e della ridotta misura di medici e di posti letto, i poveri malcapitati malati sono costretti a sostare, anche la bellezza di 72 ore, in prontosoccorso fino a che venga assegnato a loro un letto o addirittura un trasferimento in un'altra struttura di competenza.

L'ospedale di Ostia purtroppo ha a disposizione solo 290 posti letti, una misura ristretta per accogliere tutte le emergenze che ricopre l'area municipale stessa. Per non parlare poi del prontosoccorso che mette a disposizione un area di circa 200 metri quadrati, dove sono costretti a sostare bambini, alcolisti, tossicodipendenti, tutti insieme nello stesso stanzone per ore. Tutte queste circostaze mettono in crisi, a loro volta, le misure prese per la sicurezza.

L'ospedale, a quindi bisogno, di mezzi, personale infermieristico e medico, e di più vigilanza, per poter essere soddisfacente al fine di svolgere in pieno la proprio funzione.


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