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Otranto posted by Claudia Piccinno

Da Parolesemplici

Otranto posted by Claudia PiccinnoOTRANTO, ..a pochi passi..lo Ionio incontra  l’Adriatico,

OTRANTO, dove i Turchi sterminarono i Cristiani,

OTRANTO, dove il sole è allo zenith a mezzogiorno..

Lì si fondono Oriente e Occidente,

lì si animano le strade in estate

di canti nuovi e nenie lontane,

trasportate a turno o dallo scirocco o dal maestrale.

A OTRANTO la luce diventa terapia per animi afflitti

e sorrisi spenti,

 a OTRANTO  capperi e rosmarino si inseguono sulle rocce

e lungo le strade ,

e trasformano le pietanze che inondano di aromi

i cortili della città vecchia.

OTRANTO è terra di vino e danze, di pescatori e forestieri,

di mosaicisti squinternati che studiano il pavimento

del prete Pantaleone( assolutamente da vedere nella Cattedrale),

nonché terra di approdo per il viandante.

Rispetto ad altri salentini, gli idruntini sono inizialmente diffidenti,

forse è un retaggio dell’invasione saracena…

non per niente una delle loro imprecazioni preferite è

“Mamma li Turchi”!

OTRANTO è un posto magico,

i resti del castello, gli scheletri dei martiri

nella teca della cripta,

il mare…che contende alla storia e alla gastronomia

il primato nel cuore dei visitatori,

sono tutti elementi

che si armonizzano col desiderio di pace

di colui che arriva:

lo straniero appunto!


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