Otto anni fa era una giornata caldissima. Come oggi.
Era mattino presto ed ero appena arrivata in ospedale.
Avrei dovuto fare il cesareo il giorno successivo.
E invece tu non ne hai proprio voluto sapere e sono iniziate le contrazioni.
Dopotutto è una costante della tua vita:
La fretta.
Di parlare, di camminare, di crescere.
E negli ultimi anni sei cresciuta anche troppo.
Anticipiamo alla grande le crisi adolescenziali.
E il fatto che ti ritroverai a vivere un periodo così particolare della tua vita in questo paese…mi preoccupa un filo più del solito.
Ma non voglio pensarci ora.
Preferisco concentrarmi sulla splendida “bambina grande” che sei diventata.
A volte con pensieri più grandi di te.
Ma con quel sorriso irresistibile che è diventato il tuo marchio di fabbrica.
Hai affrontato un anno per nulla facile e lo hai fatto in modo favoloso.
Sei una tosta.
Molto più di me e tuo padre messi assieme.
Mi piace il tuo modo di vedere la vita, il tuo essere sempre così ottimista e pronta ad affrontare nuove avventure.
È incredibile pensare che sono passati già 8 anni.
I migliori della mia vita.