ottomarzo

lo so che giorno è oggi, e non ce l'ho con quelli che pubblicano un post perchè credono sinceramente in quello che scrivono, però ne ho piene le scatole dell'ipocrisia generale che imperversa rispetto a certe ricorrenze e che fa sì che tutti si debbano adeguare. ho da tempo l'impressione che più si gridi certe cose, più la realtà sia opposta ai proclami. un po' come quando hanno cominciato tutti a riempirsi la bocca coi diritti umani, e intanto ne siamo sempre più privati. quel che penso l'ho detto di sfuggita qualche post fa: che uomini e donne sono pari. uguali no, affermarlo e pretenderlo è un controsenso. che poi molti dei problemi che ho con gli uomini derivano proprio dal fatto che mi considero loro pari e pretendo lo stesso in cambio; sono pochi quelli che hanno chiaro questo concetto e che si comportano di conseguenza. e ne avrei da dire anche sulle donne stesse, che come categoria di pecche ne ha parecchie. come sempre quindi non sto nè di qua nè di là, ne ho per tutti, e questo mi confina nel solito limbo. chissenefrega, tanto ormai ci ho fatto l'abitudine.