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Ovosodo, un segno di rinascita della prestigiosa commedia all' italiana

Creato il 01 agosto 2014 da Rstp

Ovosodo è un film del 1997, diretto da Paolo Virzì.

Il film è uscito nelle sale italiane il 12 settembre 1997, riscuotendo un grande successo.

Ovosodo è un film bellissimo, fresco e maturo insieme, nel quale gli attori sono tutti bravi, la sceneggiatura di Virzì e Bruni scorre deliziosa, pulita e graffiante e ogni cosa ha la giusta luce.

Ma soprattutto si sente la mano felice del regista, che con questo film è entrato a pieno titolo nel novero dei migliori registi italiani e che di “Ovosodo” è totalmente l’autore, perché racconta la storia che doveva raccontare, della sua Livorno, della sua generazione, del suo sguardo sulle cose, trovando il “suo” stile, quel “realismo poetico” che osserva le cose e le persone semplici e umili con profondità e con un leggerissimo alone favolistico e magico.

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Uno stile che racchiude gli insegnamenti di tanti maestri del cinema, ma è anche fresca e personale sensibilità, divenuta poi la cifra distintiva, lo stile di Virzì.

Piero Mansani è il protagonista della storia, ambientata principalmente nel rione popolare "Ovosodo" di Livorno (da cui prende nome il film), in cui è nato nel 1974. Fin da bambino scopre il dolore per la morte della madre, per ritrovarsi nel mondo degli adulti fatto di scoperte, disillusioni e primi amori. Nella sua professoressa Giovanna, Piero trova la persona che più gli sta vicino, lo capisce, gli presta romanzi che lui divora; il giovane certamente non può contare invece sull'appoggio della sua famiglia, composta da un padre ex portuale che entra ed esce di galera, dalla matrigna Mara (nevrotica e insoddisfatta) e dal fratello ritardato.

Piero passa così da bimbetto ingenuo ad adolescente turbato e confuso, che inizia a vivere davvero quando incontra Tommaso, ragazzo spericolato che lo travolgerà in un vortice di strade, cortili, muretti, facce, risate, baci e notti passate all'aperto sotto le stelle. Tommaso però ha un padre ricco sfondato che per lui ha ben altri progetti: finita la maturità (presa per sfinimento dei professori) lo manderà a studiare in America, nonostante lui se ne freghi dei libri e preferisca vivere le sue emozioni in modo più diretto.

Piero capisce così che la vita è diversa per ognuno di noi e riserva dolori ma anche molte gioie. La grande giostra della vita inizia a girare prima con Lisa, la bella cugina di Tommaso, che rivelerà un carattere piuttosto volubile, e poi con la dolce vicina Susy, con cui inizierà una serena convivenza seguita da figlio e matrimonio; Piero s'arrenderà di fronte all'evidenza, ma non per questo si perderà d'animo anche perché riuscirà a costruirsi la sua famiglia e a vivere serenamente, capendo che la vita, oltre che dolori, è fatta anche di piccole gioie e di una dolcezza disarmante.
Ovosodo1

Interpreti e personaggi.

   Edoardo Gabbriellini: Piero Mansani
   Nicoletta Braschi: prof.ssa Giovanna Fornari
   Claudia Pandolfi: Susy Susini
   Marco Cocci: Tommaso Paladini
   Regina Orioli: Lisa
   Barbara Scoppa: la mamma di Piero
   Pietro Fornaciari: babbo Nedo Mansani
   Monica Brachini: Mara
   Alessio Fantozzi: Ivanone Mansani
   Toto Barbato: Mirko Mainardi
   Raffaele Vannoli: il "Conte", amico di Tommaso
   Paolo Ruffini: Gargani
   Lily Tirinnanzi: professoressa
   Enrica Pandolfi: Susy adolescente
   Malcolm Lunghi: Piero adolescente

Ovosodo


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