Padani e Terroni contro – costruiamo un muro che divide l’Italia
Scritto da Ilenia martedì, agosto 16, 2011 · Lascia un commento
Che sia una questione di clima, di cultura, usi e abitudini o leggende metropolitane ampiamente diffuse, fatto sta che in tutti i paesi (es. Francia, Spagna, Germania) esiste lo spaccato.
Cittadini del Mondo si differenziano anche in base alla loro provenienza, città verso campagna, mare verso entroterra, e così via. Ma i due gruppi d’appartenenza che emergono in Italia sono terroni e padani.
Si, ci sono delle differenze. Quello che vedo io quotidianamente è che solitamente al meridione c’è più opportunismo nei confronti della società, come una strategia di sopravvivenza: “W i furbi!” – per cui, non rispettare alcune regole, non pagare se si può evitare è un atteggiamento normale che infastidisce chi si comporta diligentemente. Più di una volta al sud ho chiesto il biglietto all’autista dell’autobus e questo non ce l’aveva oppure mi accorgevo che nessuno timbrava e non ho mai incontrato un controllore, mentre a Padova lo vedo ogni giorno e negli autobus c’è il disegno di un ometto ingrandito da una lente gigante con su scritto che a farsi beccare senza il biglietto si fa una brutta figura!
Al sud dicono che gli uomini e le donne sono più caldi, non mi risulta, ma ritengo che ci sia nella coppia un attaccamento mediamente più morboso se giudicato da un settentrionale: il detto “mogli e buoi dai paesi tuoi” ha il suo dire.
I talenti ci sono sia al nord che al sud, forse al sud la gente si fa sentire di più e fatto sta che nel mondo il prototipo dell’italiano corrisponde a quello del terrone: pizza, mafia, fregatura. È così che inquadrano gli italiani in altri Paesi.
Io credo che quotidianamente queste differenze sono alimentate dal mondo dell’informazione globale, per tenerci tutti impegnati, per farci guardare sempre all’interno e mai all’esterno o sopra di noi (i Governi): alimentare i conflitti interni per tenere la popolazione occupata, è così che hanno sempre fatto tutti i paesi…