
La droga veniva procurata da due nordafricani in contatto con il professionista padovano che a sua volta la portava alle feste per cederla e consumarla anche con giovanissimi, seppur maggiorenni.
Si, perché gli le tre persone, tra cui un avvocato, arrestate dalla squadra mobile della Polizia di Padova organizzavano festini a luci rosse a base di cocaina e con rapporti anche omosessuali con giovanissimi.
I provvedimenti restrittivi sono arrivati a conclusione di un'indagine coordinata dal pm euganeo Benedetto Roberti della Procura di Padova, che ha portato alla luce un traffico di cocaina gestito dagli indagati ritenuti fornitori di cocaina per i festini che venivano organizzati a Padova, Roma e Milano. Perquisita anche l'abitazione di un noto attore.
Numerosi gli acquirenti ed i partecipanti alle feste accertati dai poliziotti padovani. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Mariella Fino.





