Paesaggi: Kairuan, 1914, 42

Paul Klee, Kairuan, 1914, 42

Il paesaggio di oggi ci riporta ad un viaggio. Quel viaggio durato quattordici giorni, intrapreso all'inizio dell'aprile 1914 dagli artisti svizzeri Paul Klee e Louis Moilliet in compagnia del tedesco August Macke, allora membri del gruppo espressionista monacense del "Blaue Reiter", è quasi entrato nel mito. Eccezion fatta per il Viaggio in Italia di Goethe, nella storia dell'arte non si ricorda nessun viaggio che sia diventato altrettanto famoso. Questa spedizione si rivelò di portata storica non soltanto per i pittori che vi presero parte, ma anche nel quadro della pittura moderna e del paesaggio.Già la prima notte trascorsa a Tunisi soddisfece le aspettative dei tre amici che, in quei luoghi, in quella terra esotica e davanti a nuove esperienze sensoriali che poteva offrire, speravano di poter scalzare le consuetudini visive consolidate. Nei giorni successivi, le escursioni nei dintorni della capitale tunisina procurarono loro emozioni totalmente inedite.L'acquerello di Kairuan che vi propongo qui, chiarisce l'intenzione di Klee di illustrare lo spazio, il tempo e i rapporti tra gli elementi della natura attraverso accordi cromatici che dal canto loro, sono inseriti in un reticolo più o meno geometrizzato di piccole superfici adiacenti. Il reticolo andrà poi ben presto sviluppandosi in una forzata astrazione. La linea inserita con sobrietà caratterizza ancora con parsimonia i dettagli e qua e là si dà ancora valore alle allusioni prospettiche. La straordinaria particolarità di questo acquerello, e di altre opere simili, sta nel fatto che il paesaggio, nonostante il suo alto grado di astrazione che in ultima analisi sovrasta il metodo compositivo tradizionale, assume la funzione di situazione percepita a livello soggettivo.Fu uno "stupefacente viaggio attraverso una natura sempre più arida ... Il colore mi possiede ..." così Klee commentò il culmine di quella straordinaria esperienza tunisina!