Magazine Per Lei

Paint your child

Creato il 08 giugno 2011 da Stimadidanno
Paint your child

Dovremmo applicarci agli innesti, lo so. Vedremo, forse oggi sarà la volta buona... Con G. in questo periodo più che al disegno ci dedichiamo al colore. Tanto, a litri, ovunque. Tutti e tre, anche il papà a volte.  Qui sopra vedete il nuovo amore: il legno. Abbiamo trovato un fornitore che vende a buon prezzo alcuni materiali neutri che si prestano ad essere utilizzati con fantasia. Si tratta di piccole tessere quadrate (5x5) e cerchi, forme semplici molto adatte per essere colorate, scritte o disegnate. A questi materiali si aggiungono anche cubi di varie dimensioni (che non ho fotografato). 
L'altro giorno G. ha incominciato ad immaginare nomi per le sfumature create mescolando le tempere: c'era la tesserina azzurronuvolosa, quella pratosa, quella nottestellata ("mamma guarda, questa mi viene tutta nottestellata)...  Ci tengo a dire che, al contrario dei nostri spaciugamenti strampalati, esistono approcci organici alla teoria dei colori, mi viene in mente soprattutto questo contributo del blog La Pappa Dolce, ma sono davvero tanti i blog che parlano in modo serio di questi temi.
Probabilmente le mie attività con G. non avranno mai un percorso troppo lineare, un po' per mia indole e un po' perché non riesco mai a programmare il tempo dedicato a questo genere di cose, che nascono spesso dall'improvvisazione e dall'emergenza.Tuttavia è essenziale per me leggere blog come quello sopra segnalato. Leggo, rielaboro, annoto idee, salvo link e chissà se arriverò mai alla progettualità di Melablu, incanalando gli spunti in attività un po' più articolate, dove la visualizzazione è solo la punta dell'iceberg di un programma di apprendimento davvero pensato e personalizzato.
Con G. siamo in una fase di passaggio (il famigerato step FazzoIO!), lei cerca la mia presenza e alcune indicazioni-guida, ma rivendica anche la possibilità di sperimentare da sola. Ecco, ammetto la mia totale disorganicità metodologica. Tuttavia ho chiaro che quello che voglio: offrirle molti linguaggi e costruire insieme a lei la consapevolezza che non c'è un modo giusto o sbagliato di esprimersi, se lo si fa nel rispetto degli spazi altrui. Ci sarà tutto il percorso di scolarizzazione per prendere le misure con i vari strumenti, piegandoli all'utilità e alla bellezza formale e - accidenti - subordinandoli a giudizi di valore.
In questo momento ritengo utili le esperienze di pura manipolazione e sperimentazione con i materiali, le texture e le varie tecniche, lasciando lo schema abbastanza libero. Spesso i progetti, la loro logica interna e le proposte di finalizzazione si costruiscono insieme: mentre si hanno le mani sporche, mentre si tastano le consistenze, mentre si chiacchiera e si ride...Logica comune, riproduzione realistica e funzionalità le mettiamo tra parentesi, per ora, in favore dell'astrattismo e della magia. Benvenuti nel regno di Surrealtà! ed ecco perché gli innesti ci sembrano così normali...
Quanto c'è di noi nelle attività che proponiamo ai nostri bambini, vero?
Paint your child
Qui sopra Giulietta in pigiamino e bollicine mentre prepara la pista con lo scotch carta,
un evergreen imparato da Claudia l'anno scorso!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine