Paléo Festival Nyon © Paléo / Pierre Descombes
Comincia oggi e durerà per tutta la settimana la quarantesima edizione del Paléo Festival di Nyon, nel Canton Vaud, più o meno a metà strada tra Ginevra e Losanna. Nato nel 1976 come folk festival, il Paléo si è negli anni affermato come il più grande festival musicale di tutta la Svizzera, nonché uno dei maggiori d’Europa, capace di ospitare sino a 230.000 spettatori. Negli anni la manifestazione ha ospitato vere e proprie leggende del calibro di James Brown, Iggy Pop, Santana, Neil Young, The Wailers, Lou Reed, Ray Charles e artisti del calibro di The Cure, Oasis, Blur, R.E.M, Arctic Monkeys, Franz Ferdinand, Strokes, Run D.M.C. e tanti altri.
Musica alternativa e grandi classici sul palco di Nyon
Un festival eterogeneo, dunque, capace di spaziare tra la musica alternativa e i grandi classici, tra il rap e la musica elettronica, tra il reggae e il pop. Uno schema collaudato, che da ormai quattro decenni ha cambiato la vita di questa cittadina francofona situata a soli 23 km da Ginevra nota anche per essere la sede della UEFA.
Il festival si prepara a spegnere le quaranta candeline con tanti grandi ospiti e più di 250 concerti dal vivo sparsi tra i vari stage dell’area. Dalla mattina a sera tarda, ogni giorno Nyon sarà animata e tenuta sveglia da tantissimi decibel di musica, che culmineranno ogni sera con l’headliner di punta della giornata che si esibirà sul mainstage. Oggi si inizia col botto con il re del millennium pop Robbie Williams, che il 23 sera suonerà in Italia al Lucca Summer Festival. Prima di lui, tra gli altri, Benjamin Clementine e i Caravan Palace.
Nomi altisonanti in cartellone!
Domani sarà invece una serata più alternative, con gli americani Kings Of Leon, gli irlandesi The Script e i francesi The Dø a farla da padrone. Mercoledì sera sarà la volta di una leggenda vivente quale Sting, passato di recente in Italia con una data in coppia inedita con Paul Simon. Per l’ex bassista dei Police si tratta di un gradito ritorno a Nyon, dove manca dal 2012. Lo aprirà, tra gli altri, il cantautore Passenger, noto al grande pubblico per la sua hit Let Her Go.Giovedì sera, in onore del cantone francofono, sarà il turno di John Hallyday, una sorta di Adriano Celentano di Francia. Hallyday, con più di 100 milioni di dischi venduti, è considerato l’artista rock principale del suo paese e può vantare di essere stato uno degli scopritori del grande Jimmy Hendrix. Prima di lui spazio ad altri artisti di talento tra cui Ben Harper, riunitosi quest’anno con la sua storica band The Innocent Criminals, che passerà anche da Milano il 22 luglio.
Fine settimana… esplosivo
Il weekend sarà aperto venerdì sera dallo spettacolo 120” Présente Paléo che sarà poi seguito, a mezzanotte, dal delirio dei Faithless, storico gruppo britannico attivo dal 1995 e capace di conciliare alla perfezione dance e hip hop. Sabato sarà una giornata molto speciale dedicata a tre giganti della storia della musica in ogni sua sfaccettatura. Si alterneranno sul mainstage nell’ordine la regina del punk Patti Smith, che porta in tour tutto il suo leggendario disco Horses in occasione del quarantesimo anniversario della realizzazione, la regina del folk Joan Beaz, indimenticabile per la sua presenza a Woodstock e la sua relazione con Bob Dylan, e lo storico cantante dei Led Zeppelin Robert Plant accompagnato dalla sua band The Sensational Shifters.
Chiuderà il festival domenica 26, al termine di un’intensa giornata e di un’ancora più intensa settimana, il dj David Guetta, arcinoto disk jockey francese tra i più popolari artisti del mondo da più di un lustro. Con la sua musica house, Guetta suggellerà la quarantesima edizione di uno dei festival più apprezzati d’Europa, con più di 600 giornalisti accreditati nella passata edizione. Un festival storico oltre che molto valido. Ce n’è per tutti i gusti in Svizzera, terra anche di musica e rock ‘n’ roll.
Info: http://yeah.paleo.ch