E’ stata intercettata dal centro meccanografico delle Poste. All’interno c’erano un manoscritto di quattro pagine e un flaconcino con all’interno un liquido giallo che verrà analizzato dalla Polizia scientifica.
Il presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso (nrc.nl)
La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta su una busta sospetta indirizzata al Presidente del Senato, Pietro Grasso, intercettata dal centro meccanografico delle Poste. Nella busta c’era un manoscritto di quattro pagine formato A4. La Procura sta indagando per risalire all’autore del testo. All’interno della busta gialla c’era, inoltre, un flaconcino simile ai campioni di profumo che regalano in profumeria con all’interno un liquido giallo che verrà analizzato dalla Polizia scientifica.
Non si trattava dunque di un oggetto metallico, come appreso in un primo momento e confermato dalla Procura, ma di un flacone di vetro. Sul plico c’era l’indirizzo palermitano del presidente Grasso. Sembra che all’interno ci fossero anche delle minacce indirizzate all’ex magistrato.
La busta arrivata al centro meccanografico delle Poste di Palermo ha insospettito mercoledì gli operatori che hanno subito chiamato la Polizia scientifica intervenuta con la Squadra mobile.
(adnkronos.it)
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