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Pallacanestro: Antonello Arioli racconta i primi 20 giorni del nuovo Cus Torino Basket

Creato il 04 settembre 2014 da Sportduepuntozero

basketEntusiasmo e lavoro intenso sono sicuramente gli aspetti che meglio caratterizzano la preseason del Cus Torino Basket, iniziata ormai da una ventina di giorni agli ordini del nuovo coach Antonello Arioli: “abbiamo poco tempo e diverse cose da sistemare” spiega l’allenatore, “ma sono molto soddisfatto per l’atteggiamento che i ragazzi stanno dimostrando, impegnandosi al massimo per crescere individualmente e come gruppo”. In vista dell’esordio nel campionato di serie B, in programma sabato 4 ottobre a Pistoia contro la neopromossa Bottegone Sant’Angelo, la formazione cussina giocherà diverse amichevoli, tre delle quali già archiviate con risultati positivi contro Pavia, Alba e Oleggio. Quest’ultima, disputata ieri sera contro una delle prossime avversarie della stagione, è stata la prima apparizione dei biancoblu sul parquet di via Panetti. “La forma fisica non è ancora brillante per via dei pesanti carichi di allenamento di questo periodo e dobbiamo sicuramente migliorare alcuni aspetti tecnici e tattici, ma stiamo crescendo giorno dopo giorno” continua coach Arioli, approdato a Torino dopo aver condotto Derthona alla promozione in Lega Silver, “quello su cui dobbiamo concentrarci maggiormente è però l’aspetto “agonistico”; la nostra squadra è giovane, composta in gran parte da ragazzi non ancora abituati a essere protagonisti sul campo. Quest’anno lo diventeranno e dovranno imparare a giocare con più carica e più determinazione”.

Doti che i numerosi cestisti di scuola Cus (tra cui i già impiegati Gabriele Alberti, Diego Calzavara, Nicolò Caratozzolo, Alessandro Chiotti e Gabriele Russano) impareranno a tirar fuori calcando palcoscenici sempre più importanti. E anche se l’obiettivo principale è gettare le basi per il futuro, il tecnico cussino non intende trascorrere un anno di transizione: “fare esperienza è fondamentale ma per questa stagione mi aspetto anche che i ragazzi giochino un buon campionato di B; sappiamo che sarà un torneo difficile che ci metterà di fronte avversari tosti, ma non vogliamo porci limiti”.

Nell’ottica di far crescere i giovani del vivaio e di cominciare da subito a togliersi qualche soddisfazione, durante l’estate sono arrivati al Cus Torino Basket l’ala grande Maurizio Pavone, classe 1984, e i più giovani Claudio Maino (play-guardia) e Alessio Sabbadini (ala), dotati comunque di ottima esperienza; dopo un paio d’anni a Biella è tornato alla base Luca Murta, guardia 25enne, ed è arrivata la conferma di Danilo Fevola, ala classe 1985. “Il progetto del Cus Torino è ambizioso” conclude coach Antonello Arioli, “non cerchiamo giocatori già formati ma vogliamo tirare fuori il massimo dai ragazzi del vivaio e da quelli che acquistiamo. Questa squadra è un laboratorio per giocatori giovani, ma già dotati di buone qualità per conquistare traguardi di alto livello”.


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