Pallanuoto: la Torino 81 a Brescia per l’esordio in campionato

“Mi aspetto un campionato più equilibrato rispetto all’ultimo, con una classifica più corta e molte sfide insidiose. Ma noi vogliamo migliorare il quinto posto dell’anno scorso, che in pratica significherebbe qualificarsi ai playoff”. Le parole di Simone Aversa sono chiare e non nascondono le ambizioni dell’Iren Torino 81 per la stagione alle porte. “Soprattutto voglio vedere una crescita nella qualità del nostro gioco e una squadra che sia in casa che in trasferta giochi con personalità e convinzione nei propri mezzi” prosegue il tecnico, “il gruppo è compatto e l’anno di esperienza sulle spalle servirà sicuramente”. Il girone nord di serie A2 avrà inizio sabato nel primo pomeriggio a Brescia, dove i gialloblu vivranno il loro esordio a partire dalle 14.30. Una sfida impegnativa ma sicuramente alla portata dei torinesi, che affronteranno un team rinnovato e ringiovanito con diversi giocatori esordienti in questa categoria. I lombardi avranno entusiasmo e il vantaggio di non essere molto conosciuti, d’altro canto pagheranno probabilmente un po’ di inesperienza. “Dobbiamo partire con il piede giusto” afferma coach Aversa, “in quest’ultima settimana di allenamento stiamo lavorando bene e mi aspetto una bella prova da parte di tutti”.

In questo senso, la scossa per una grande gara la darà la voglia di riscatto dei gialloblu dopo l’ultima amichevole, giocata sabato pomeriggio a Lavagna, in casa dei liguri guidati dall’ex allenatore Marco Risso. “Abbiamo giocato male” commenta l’allenatore della Torino 81, “poco concentrati, imprecisi, lenti nella lettura del gioco e nello svolgimento dell’azione. Penso che questo abbia indotto tutti a una riflessione, che ci ha fatto partire carichi in settimana e che ci darà motivazione per sabato pomeriggio”.

Ci sono comunque attenuanti per l’ultima prova opaca. In primis gli allenamenti molto pesanti dei giorni precedenti, in secondo luogo l’assenza di qualche giocatore importante che ha costretto Simone Aversa a rimaneggiare parecchio la formazione. “Ho portato a Lavagna due giovani già peraltro in rosa, Marchisio e Giorgio, rispettivamente classe 1998 e 1999” conclude il coach, “per loro è stata in ogni caso un’occasione per fare esperienza. A proposito di questo è mia intenzione organizzare nei prossimi tempi un paio di amichevoli contro squadre di A1, sicuramente il miglior allenamento per tutto il gruppo”.