Pallanuoto: Matteo Lauria, il ritorno alla Torino 81 e il “secondo esordio” in A2

A parte qualche minuto un po’ di anni fa, Matteo Lauria non aveva mai giocato in serie A2. Quest’anno la affronterà invece da protagonista con la calottina dell’Iren Torino 81, che è tornato a indossare dopo qualche stagione trascorsa alla Dinamica. Il secondo esordio personale nel campionato cadetto di pallanuoto, Matteo l’ha vissuto sabato 15 novembre a Brescia, festeggiandolo con una bella vittoria di squadra (8-15) e con una grande doppietta. “Ero emozionato” racconta, “per il ritorno in gialloblu e per la nuova categoria. La differenza rispetto alla serie B l’ho però vista davvero nell’ultimo match contro Sori; qui c’è più forza fisica e più intensità e in qualche situazione mi sono trovato in difficoltà contro alcuni avversari. Posso migliorare”.

Massimo impegno dunque negli allenamenti settimanali, a dir la verità non molto diversi da quelli sostenuti negli ultimi anni. “Simone Aversa e Gianluca Garibaldi sono due allenatori che puntano molto sul nuoto” spiega il quasi 20enne pallanuotista, che festeggerà il compleanno lunedì prossimo, “qui alla Torino 81 ho visto una maggior cura nei dettagli da parte di alcuni giocatori, su tutti forse Ivan Vuksanovic, e questo è uno stimolo a non fermarsi mai, neppure quando si sente la stanchezza”.

Romano di nascita e romanista per quanto riguarda la fede calcistica, Matteo Lauria è arrivato sotto la Mole all’età di sei anni e attualmente studia ingegneria biomedica al Politecnico. La sua carriera nella pallanuoto è iniziata molto tempo fa alla Libertas Dino Rora, sotto la guida di coach Marco Regoli. Poi una stagione alla Dinamica, l’under 15 e l’under 17 alla Torino 81, una serie C con la Quadrifoglio, il ritorno alla Dinamica per i campionati 2012, 2013 e 2014, infine il nuovo approdo in gialloblu, durante l’ultima estate, a rinforzare il già numeroso reparto dei mancini.

“Gli ultimi sono stati anni fantastici, con la Dinamica siamo saliti in B e l’anno scorso abbiamo sfiorato la promozione in A2. Ricorderò sempre le sensazioni al termine di gara 1 di playoff contro Padova; vincere in trasferta contro un avversario del genere non ci sembrava vero. Ma al di là di questo episodio non dimenticherò mai il gruppo di compagni e amici, che naturalmente continuo a frequentare, e il coach, capace in ogni momento di darci carica, di richiamarci alla concentrazione ma anche di scherzare”. “Anche alla Torino 81 ho trovato una squadra compatta e molto unita” prosegue Matteo, “conoscevo già tutti e mi sto allenando per integrarmi nel gioco e negli schemi. Sento la fiducia degli altri, un errore non genera tensioni ma tutti lavoriamo per correggerlo”.

Il prossimo appuntamento della formazione guidata da Simone Aversa è in programma sabato alle 16, a Genova contro l’Albaro Nervi. Una trasferta, una compagine ligure e retrocessa dalla massima serie; tre buoni motivi per raddoppiare l’attenzione e la determinazione. “Hanno giocatori giovani e di esperienza e saranno sicuramente competitivi” conclude Matteo Lauria, “in settimana comunque ci siamo concentrati su di noi, riguardando anche il video dell’ultima sfida contro Sori. Rispetto a quella partita dovremo evitare il calo della fase centrale, ripetendo invece l’approccio alla gara e scendendo in campo con la stessa convinzione che ci ha permesso di vincere nel finale”.