“La nostra stagione merita un 9, complimenti a tutti i ragazzi che hanno dato l’anima da settembre a oggi, regalandoci un sogno promozione sfumato solo in gara 3 di playoff”. Coach Gianluca Garibaldi commenta così il campionato della sua Dinamica Torino, riassumendo il pensiero di giocatori, dirigenti, genitori, amici e tifosi. Tutti i loro messaggi hanno invaso le pagine Facebook di società e atleti, solo per pronunciare la parola più semplice e piena di significato: grazie. Ciascuno negli ultimi mesi si è sentito parte del gruppo, della famiglia Dinamica, ognuno è rimasto contagiato dall’entusiasmo dei ragazzi, dalla loro passione, dal loro attaccamento alla maglia e dalla loro voglia di vincere; tutti hanno sostenuto la squadra nel loro cammino verso l’A2. Cammino che si è interrotto solo ieri sera, nella sfida decisiva della serie contro il Plebiscito Padova, formazione tecnica, esperta e costruita per la promozione, che per avere la meglio sui rossoblu ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. 11-5 il punteggio dell’ultimo match, equilibrato per due quarti e scivolato via nella ripresa dopo un paio di errori dei torinesi. “Abbiamo lasciato spazio alle loro controfughe in due occasioni” racconta coach Garibaldi, “con quei gol hanno preso fiducia e hanno poi portato a casa la partita”.
Riguardando gli episodi della serie, il rimpianto maggiore (se così si può definire) è stata la sconfitta subita nel secondo incontro. “Vincere gara 1 in trasferta è stata un’impresa” è il pensiero del tecnico ligure, “poi mercoledì scorso alla piscina Monumentale siamo stati a un passo dal chiudere il discorso ma due imprecisioni ci hanno punito. Non posso però rimproverare nulla ai ragazzi, arrivare a questo punto al secondo anno di B è davvero un miracolo per un team così giovane. Sono convinto che l’esperienza maturata in questi playoff sarà importantissima per la prossima stagione; giocare con questa pressione è il miglior allenamento”. A segno per la Dinamica Torino Staiano, Lengueglia, Alcibiade, Ninfa e Piana. Da segnalare il rientro in squadra di Osman Maresca, tornato in Sardegna a inizio marzo ma riaggregatosi al gruppo ieri per dare fisicità ed esperienza.
E rileggendo la stagione il bilancio non può che essere estremamente positivo. L’obiettivo iniziale della salvezza, con eventuale miglioramento della classifica dell’anno scorso, si è trasformato in un secondo posto in regular season, conquistato all’ultima giornata contro la capolista Arenzano. “Siamo arrivati fin qui con il lavoro quotidiano e mettendo sempre in acqua la mentalità vincente, in settimana e il sabato” prosegue Gianluca Garibaldi, “il grande impegno e la crescita del gruppo sono sicuramente le note più positive di questa stagione fantastica; meglio di così non si poteva fare”.
Ancora qualche settimana di allenamento tranquillo e poi riposo totale fino a settembre, quando si comincerà a pensare alla prossima annata, in cui tentare la salita dell’ultimo gradino verso l’A2. La Dinamica perderà qualche giocatore, su tutti Daniele Staiano, che ieri ha disputato l’ultima partita della sua carriera da giocatore (ma che rimarrà comunque in società): “è stato fondamentale come atleta e come persona” conclude il coach, “sempre pronto a sostenere e aiutare i compagni e a tenere unito lo spogliatoio; un vero capitano”.