Una partita oltre i numeri, oltre gli schemi e le tattiche, meno spettacolare di altre e caratterizzata da diversi errori. Ma ugualmente capace di coinvolgere ed emozionare, di premiare il cuore, la testa e la compattezza di squadra; semplicemente pallanuoto, semplicemente sport. Il match della nona giornata tra Torino 81 e Chiavari doveva essere un normale incontro di regular season; si è trasformato in un successo dal sapore di impresa per i gialloblu, sotto di tre gol a metà del secondo quarto e di due al cambio campo e poi a segno con il punteggio di 9-7 (parziali 2-4 2-2 3-1 2-0). Senza dubbio la miglior prestazione difensiva della stagione per i torinesi, al di là delle quattro reti subite nel primo periodo. Tre punti che significano quinto posto a una sola lunghezza dalla zona playoff (sabato prossimo lo scontro diretto con Lavagna) ma che valgono sicuramente molto di più. Lo si è capito al termine della gara dalle facce dei giocatori, stravolte e sorridenti come mai in questa prima parte di campionato; e da quella di coach Simone Aversa, che ai suoi ragazzi non poteva chiedere regalo migliore per i suoi quarant’anni.
La prima frazione è quasi da dimenticare per la formazione di casa, alla ricerca della prima vittoria nel 2015. Le premesse sembrano buone, con l’1-0 di Azzi dopo un minuto e mezzo, ma i liguri fanno ben presto valere un pressing alto e aggressivo, scappando con Mangiante (in superiorità), Canessa, Barrile (su rigore) e Federici. A trenta secondi dalla prima pausa Cranco accorcia le distanze (2-4); la sua si rivelerà una rete fondamentale. Il centroboa gialloblu tiene infatti a galla i suoi e restituisce entusiasmo al pubblico della Monumentale, un po’ meno numeroso del solito e fiaccato dal grande avvio ospite.
Vuksanovic apre le marcature del secondo parziale ma Chiavari allunga fino al 3-6 con Barrile e Ferrari e avrebbe anche l’occasione per il colpo del ko, che si infrange però sul palo. La condizione fisica dei ragazzi di coach Aversa non è ottimale e si vede ma sul finire del tempo Giuliano firma la rete del meno due finalizzando una buona circolazione di palla, in una delle pochissime superiorità numeriche dei torinesi nei primi 16 minuti. Il portiere ligure si supera poi sulla sirena, respingendo il tiro ravvicinato di Maffè.
La seconda metà di gara si apre quindi sul 4-6 ma l’inerzia del match è destinata a cambiare direzione. Giuliano mette a segno la doppietta personale dopo neanche un minuto con una botta angolata e Lauria regala il pari con l’uomo in più. Entra in acqua il giovane Audiberti e De Fano compie un paio di interventi decisivi. L’ultimo vantaggio ospite è di Mangiante, mentre Oggero regala il 7 pari, lasciato libero nel cuore della difesa avversaria.
Nella frazione conclusiva Chiavari non segna più. Si inceppa in attacco e sbanda contro una difesa gialloblu sempre più solida e concentrata, che chiude ogni spazio ai tiratori e annulla il centroboa ligure; nelle due occasioni di vero pericolo per i padroni di casa ci pensano De Fano e la traversa. Cranco mette il punto esclamativo su un’ottima prestazione e riporta avanti la Torino 81 dopo appena 24 secondi. Cresce la stanchezza e cala la lucidità delle due squadre, le superiorità non fanno più la differenza. La Monumentale trattiene il respiro ma al gol di Azzi allo scadere può finalmente liberare il suo grido.
TORINO 81-CHIAVARI 9-7 (2-4, 2-2, 3-1, 2-0)
Torino ’81: De Fano, Federici, Cranco 2, Azzi 2, Maffè, Oggero 1, Rusiello, Vuksanovic 1, Lauria 1, Loiacono, Audiberti, Giuliano 2, Giorgio. All. Aversa
Chiavari: Cavo, Ferrari 1, Federici 1, Mangiante 2, Oliva, Barrile 2, Spahr, Canessa 1, A. Botto, T.Botto, Ghio, Benassuti, Dinu. All. Federici
Note: nessun uscito per limite di falli. Espulsi per proteste Dinu (Chiavari) e Federici, allenatore del Chiavari. Superiorità numeriche: Torino 81 3/7 e Chiavari 3/9 + 1 rigore . Spettatori 300 circa.