Pallanuoto: Torino 81 scalda i motori in vista della nuova stagione

di Luca Bianco

Manca parecchio tempo all’inizio del campionato di A2 di pallanuoto (che prenderà il via non prima di metà dicembre) ma la pre season del Torino 81 è cominciata già da una quindicina di giorni. “Ci siamo ritrovati il 10 settembre” spiega l’allenatore Simone Aversa, “per qualche seduta abbiamo lavorato a secco, poi ci siamo rituffati in acqua”. La settimana appena conclusa è stata la prima a pieno regime: “d’ora in avanti ci alleneremo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, tra Palazzo del Nuoto e Piscina Monumentale” continua Simone, “circa tre mesi ci separano dai primi impegni ufficiali, ma per prepararci al meglio ci serviranno tutti”.

In fase di definizione il calendario degli incontri amichevoli, importanti tappe di preparazione per una formazione che nell’estate è cambiata non poco. La prima novità è il ritiro di Simone Aversa, che potrà quindi dedicarsi esclusivamente al ruolo di allenatore; sul fronte partenze da segnalare il ritorno ad Arenzano di Alberto Mantero, al termine dei suoi studi di ingegneria. Ritorno in gialloblu per due prodotti del vivaio, titolari fissi della stagione 2011/2012: il portiere classe 1986 Andrea Rolle, nuovamente a Torino dopo l’esperienza in A1 con Savona,  e il mancino classe 1989 Tommaso Seinera, rientrato in Italia dopo un lungo viaggio studio. Importantissima conferma quella di Ivan Vuksanovic, bomber dello scorso campionato, che si unirà al gruppo tra qualche giorno.

“La rosa non è ancora completa” puntualizza coach Aversa, “e le calottine non assegnate potrebbero essere prese da qualche ragazzo dell’under 20”. Non cambia dunque la filosofia della società, molto attenta alla valorizzazione dei talenti cresciuti in casa propria: “è importante avere in squadra uno o due campioni affermati, che possano essere d’esempio per i giovani aiutandoli a tirare fuori il massimo” continua l’allenatore, “a tutti chiedo ambizione, attaccamento ai colori di questa storica società e voglia di mettersi in gioco in un campionato difficile come l’A2”. Un torneo impegnativo dal punto di vista fisico, che necessita di talento e continuità, con una forte concorrenza dentro e fuori dal team.

Le avversarie del campionato sono in fase di costruzione, di conseguenza è ancora troppo presto per parlare di obiettivi in termini di classifica. “Gli aspetti più importanti sono la crescita individuale e del gruppo” conclude Simone, “la passata stagione, in cui abbiamo raggiunto la salvezza, è servita a molti per acquisire esperienza in A2; quest’anno daremo il cento per cento per arrivare più in alto. Il Torino 81 deve pensare in grande”.

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