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Pallanuoto: Torino 81, Vittorio Audiberti e il primo gol in A2

Creato il 21 febbraio 2015 da Sportduepuntozero

pallanuoto - Torino 81Sabato 14 febbraio 2015. Alla piscina Monumentale la Torino 81 sta conducendo 5-3 contro Padova; Vittorio Audiberti, attaccante classe 1997, strappa il pallone a un avversario e qualche secondo dopo chiude l’azione con un gol. È una rete speciale, la prima della sua giovanissima carriera in serie A2. Vittorio esulta stringendo il pugno e riceve i complimenti dei compagni. Ne arriveranno altri al termine del match, anche da parte di coach Simone Aversa. “Una bellissima sensazione, una grande iniezione di fiducia e una gioia doppia” afferma oggi, “da un lato è stato un premio personale per questi anni di pallanuoto, dall’altro ho dato una mano alla squadra in un momento in cui il risultato era ancora in bilico”. Da quel momento in poi i gialloblu hanno dilagato, chiudendo con un sonoro 14-5: “abbiamo difeso bene mettendo in pratica il lavoro svolto nella settimana precedente” prosegue Vittorio, “ognuno di noi ha fatto il suo compito, senza commettere errori e giocando per la squadra. E siamo stati bravi ad approfittare del calo di Padova nella seconda metà di gara”.

Stasera alle 18.30 la Torino 81 tornerà alla Monumentale per la prima giornata del girone di ritorno e sarà favorita contro Brescia, ultima in classifica e ancora a secco di punti. “Dovremo partire carichi e non concedere i tre gol iniziali dell’andata” spiega la calottina torinese numero 11, “ripetere la prestazione della scorsa settimana sarebbe sicuramente positivo e ci permetterebbe di andare a Sori con grande carica, oltre che rimanere agganciati alla zona playoff, se non addirittura entrarci”. Chiuso il girone di andata del campionato, la formazione gialloblu può recriminare per qualche pareggio di troppo ma la sesta posizione in classifica a un punto dal quarto posto e a due dal terzo è decisamente buona. E a livello personale Vittorio Audiberti può dirsi soddisfatto; è sempre tra i 13 convocati e a poco a poco si sta ritagliando minuti importanti.

Già durante la scorsa stagione aveva esordito in A2, sabato 15 marzo in casa contro Camogli. “Rispetto ai campionati giovanili è tutto più veloce, si gioca con più intensità e tattica e ci vuole più concentrazione e capacità di leggere le situazioni” racconta, “i miei compagni mi hanno aiutato a superare l’impatto iniziale con le partite e con i carichi di allenamento; ci sono passati anche loro e mi sanno consigliare. E Simone (Aversa) ci trasmette grinta e passione”. Tra tutti i ragazzi della Torino 81 ce n’è uno un po’ speciale per Vittorio; è il capitano Roberto Rusiello, fino a due stagioni fa suo allenatore nell’under 17. “Averlo avuto come coach e ora come compagno di squadra fa un certo effetto. Mi ha insegnato moltissime cose di questo gioco, trasmettendomi la sua esperienza; adesso ci alleniamo insieme ed è bello vederlo mettere in pratica le stesse cose che mi ha sempre insegnato”.

Da bambino Vittorio Audiberti nuotava ma ben presto capì che gli sport individuali non facevano per lui. Così a 11 anni decise di passare alla pallanuoto, entrando nel vivaio della Torino 81. “All’inizio non fu facilissimo abituarsi alla fatica e imparare i fondamentali” ricorda, “poi cominciai a giocare nei tornei giovanili. L’esperienza migliore sono stati i due campionati nazionali under 17 delle ultime stagioni; confrontarsi con le formazioni di altre regioni ci ha fatto crescere parecchio”. E anche adesso che è arrivato in prima squadra, Vittorio non ha cambiato idea sulla pallanuoto. “Gioco per divertirmi” conclude, “e penso che continuerò ancora a lungo. Non so fino a che livello arriverò, diventare un gran giocatore è un sogno e sarebbe una bella soddisfazione, ma non è certo un’ossessione”.


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