Sei vittorie consecutive e terzo posto in classifica a due giornate dal termine della stagione regolare; la Dinamica Torino accarezza il sogno dei playoff per la promozione in A2. Non male per una società che dodici mesi fa militava in serie C: “Siamo una neopromossa, di conseguenza il nostro obiettivo di inizio stagione era raggiungere la salvezza” afferma l’allenatore Gianluca Garibaldi. “Ma una volta raggiunto non ci siamo accontentati, abbiamo continuato ad allenarci con costanza credendo fino in fondo nel nostro lavoro; siamo arrivati più in alto del previsto”.
Domani la Dinamica sarà impegnata a Genova contro il Crocera Stadium, seconda forza del girone. Una vittoria significherebbe aggancio a 36 punti: “Mentalmente siamo favoriti” continua Garibaldi. “Loro sono sempre rimasti nelle prime posizioni e sono quasi obbligati a qualificarsi ai playoff. Sentiranno la pressione di giocare in casa; noi invece abbiamo poco da perdere ed entreremo in acqua con più tranquillità”. La preparazione in settimana non è cambiata, anche se mercoledì i ragazzi della Dinamica si sono allenati a Como con la prima in graduatoria del girone nord di A2: “Per noi è fondamentale acquisire esperienza incontrando team più forti. Impariamo a essere più veloci nel gioco, qualità che si acquisisce nei campionati più importanti”.
Come per esempio l’A2, serie nella quale figura il Torino 81, avversaria nelle amichevoli del giovedì: “È una società che come noi investe sui giovani; i nostri ragazzi sono quasi tutti di Torino”. L’età media della rosa spiega in parte la fantastica stagione in casa della Dinamica: “A metà campionato abbiamo accusato un calo, dovuto anche al fatto di aver sfidato le squadre migliori. Ma tra i ragazzi l’entusiasmo non è mai mancato”.
Diversa situazione di classifica per il Torino 81, che nel week end sarà di scena a Lavagna contro il 90 Dimeglio, lontana cinque punti nella lotta salvezza: “Sarà fondamentale una vittoria” afferma il capitano e allenatore Simone Aversa. “Il 13 a 5 dell’andata ci dà grande fiducia ma non possiamo sottovalutare i nostri avversari. Dobbiamo giocare liberi da paure, con la consapevolezza di essere superiori fisicamente e di avere più soluzioni tattiche”. I gialloblu non potranno beneficiare del caldissimo pubblico della Monumentale ma dovranno fare i conti con i sostenitori avversari: “Loro sono una squadra temibile in casa, dove hanno costruito i loro successi”.
Il recente passato ha regalato poche soddisfazioni: “Le ultime due sconfitte sono arrivate contro squadre che lottano per i playoff. In entrambi i match abbiamo sbagliato parecchio sia in attacco che in difesa ma siamo rimasti a lungo in partita. Questo è positivo perché significa che possiamo giocarcela alla pari contro squadre più tecniche ed esperte, ma è il segno che ci manca ancora qualcosa; ci stiamo lavorando”. In caso di mancato raggiungimento della nona piazza, i playout non fanno paura: “È un’ipotesi che abbiamo accettato all’inizio della stagione, quando abbiamo deciso di puntare su un team giovane. Nonostante la classifica la squadra ha grande entusiasmo e fiducia nei propri mezzi. Abbiamo affrontato l’A2 con l’obiettivo di far crescere i ragazzi e le sconfitte non ci spaventano”.
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