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Palline di okara ai capperi

Da Chicca66

Palline di okara ai capperi
Dal rientro delle vacanze ho fatto subito il tofu e come sempre avevo l’okara da smaltire sono andata a rispolverare le mie vecchie ricette e ho trovato queste palline che erano piaciute tantissimo e avendo fatto scorta di capperi ve le ripropongo!
Non sapevo che i capperi avessere queste prorpietà: sono antispasmodico, aperitivo, detergente, diuretico, tonico.
I Capperi freschi, non conservati sott’aceto contengono un flavone restauratore delle pareti dei vasi capillari.
In erboristeria della pianta del cappero si utilizza la corteccia delle radici.
Per usi culinari i boccioli fiorali (i classici “capperi”) ed i frutti.
I fiori e le radici del cappero si raccolgono all’inizio della primavera, i frutti poco più tardi.
Le parti raccolte devono essere essicate in luoghi ventilati e bui.
Gli oli essenziali sono utilizzati per i massaggi.
Il decotto della radice del Cappero veniva utilizzato per lavare piaghe e ulcere.
Un tempo i medici usavano la scorza della radice come diuterica, astringente e antispasmodica.
Il suo uso in cucina è noto. Fin dall’antichità questa pianta è conosciuta per i suoi boccioli fiorali che messi sotto aceto o sotto sale, danno i deliziosi “capperi” che tutti noi conosciamo ed apprezziamo. 
Questa volta ho fatto uno strappo alla regola e le ho fritte, risultando comunque molto asciutte e senza aver assorbito olio in eccesso, l’importante è sempre scaldare l’olio, che deve essere abbondante, alla temperatura giusta e non mettere troppe polpettine assieme che abbasserebbero la temperatura dell’olio allungando i tempi di cottura.

Ingredienti:
okara
capperi (quantità a picere)
aglio
abbontante prezzemolo
farina di ceci
pangratattato
sale
pepe o peperoncino
noce moscata

Procedimento:
Tritate il prezzemolo con l’aglio e i capperi aggiungete all’okara, mettete qualche cucchiaio di farina di ceci e anche un pochino di pangrattato, mettete pepe e noce moscata secondo i vostri gusti,  regolate di sale e se ne avete il tempo fare riposare almeno mezzora il composto; formate le palline passatele nel pangrattato e friggete in abbondante olio o se preferite cuocetele nel forno.
Ottime con una bella insalatona spruzzate con abbondante limone

;-)



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