Il pane fatto in casa ha tutto un altro sapore.
Sporcarsi le mani di farina, lavorare l'impasto, sentire il profumo del lievito... riporta all'origine delle cose... alla loro genuinità.E' anche per questo motivo che mi piace utilizzare il blog, perché scrivere permette di arrivare alle persone in modo diretto, senza formalismi od ostentata cortesia.Mi piace quando le persone si parlano in modo sincero senza indossare un ruolo, da essere umano a essere umano, e trovo che la maggior parte delle volte questo succeda quando si è seduti a tavola, magari davanti ad un bicchiere di buon vino.Vi consiglio di preparare questo pane perché sa di buono... e addentarlo non può che regalarvi un sorriso. L'utilizzo del metodo Tang Zhong, infatti, oltre a renderlo soffice e leggero giova anche al sapore e persino un semplice toast diventerà specialissimo!
Il metodo Tan Zhong (chiamato anche water roux e a me sconosciuto fino a quando non sono entrata a far parte di questa "blogsfera") è una tecnica di origine orientale (ma va?) utilizzata nelle preparazioni di lievitati, dolci o salati, che presentano una struttura molto fitta e ad alveoli piccoli, come appunto il pancarrè.L'originalità della ricetta consiste nel'utilizzare come starter una miscela di farina e acqua (in proporzione 1:5) portata a 65°, fatta raffreddare e poi aggiunta all'impasto. Questa miscela dona al pane grande morbidezza, elasticità e leggerezza e allo stesso tempo permette di ridurre le dosi di lievito di birra, migliorandone quindi la digeribilità.
La ricetta l'ho presa qui e vi assicuro che dopo averlo provato sarà impossibile tornare al pancarrè confezionato!
Ingredienti200 g di farina manitoba 300 g di farina "00" (io avevo finito la manitoba e quindi ho utilizzato 500 gr di farina "00")200 ml di latte150 g di water roux50 g di strutto (o burro)2 cucchiai di zucchero5g di sale4 g di lievito di birraPer il water roux40 g di farina200 g di acqua
Buona panificazione!