E dopo il PAN COI FIC ecco il pandattero, un pane nato pensando di dover consumare una confezione di datteri regalatimi dal mio fruttivendolo a Natale. Nonostante i datteri abbiano delle innumerevoli qualità nutrizionali purtroppo è un frutto che non mi fa impazzire proprio perchè troppo dolce, ma devo dire che questo pane mi è davvero molto piaciuto, vi riporto un po’ di notizie:
i datteri secchi sono composti per il 20,50% da acqua, per 63% da zuccheri, 8% da fibre alimentari, proteine, ceneri ed una piccolissima percentuale di grassi;tra i minerali citiamo la presenza di potassio, che è presente in buona dose, magnesio, fosforo, selenio, calcio, sodio. In piccola percentuale troviamo anche zinco, rame, manganese e ferro.
Le vitamine presenti nei datteri sono: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamine K e J. In dosi molto piccole troviamo la vitamina C e la vitamina E. Gli zuccheri presenti nei datteri si dividono invece in destrosio, fruttosio, maltosio e saccarosio.
Per quanto riguarda invece gli aminoacidi qui di seguito quelli presenti in maggior percentuale: acido aspartico, acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucina, lisina, serina e valina.
I datteri hanno, secondo la tradizione, proprietà antinfiammatorie che si esplicano soprattutto sulle vie respiratorie; i benefici si ottengono facendo bollire un etto di datteri in mezzo litro d’acqua per alcuni minuti, dolcificando poi con miele prima di bere. (Nel nostro casouseremo malto o altro dolcificante vegetale)
Se consumati freschi, i datteri, costituiscono un alimento molto energizzante e reintegrante dei sali minerali; sono quindi consigliati a chi pratica sport, ai bambini e per chi ha una vita molto attiva in generale.
I datteri sono molto ricchi di potassio, ne contengono addirittura più delle banane, e per questo motivo aiutano ad equilibrare il livello di liquidi nell’organismo e in più contribuiscono a mantenere in forma funzionamento del sistema cardiovascolare; la presenza di fosforo viene invece in aiuto alle nostre funzioni celebrali.
Tra le altre proprietà dei datteri troviamo anche benefici nei confronti del’acne tipica dell’età giovanile e dell’intestino. Queste notizie sono prese da: http://www.mr-loto.it/datteri.html.
Ingredienti:
500 g di farina di farro spelta
180 g di pasta madre
3 cucchiai abbondanti di malto d’orzo (o quello che preferite)
1 pizzicone di sale
500 ml circa di acqua
1 confezione da 200 g di datteri
10 fichi secchi
Procedimento:
Aggiungete il sale alla farina, sciogliete la pasta madre con il malto con metà dell’acqua necessaria, cominciate ad impastare aggiungendo piano piano la restante acqua fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Coprite e lasciate lievitare 4 ore, trascorso il tempo della pirma lievitazione, riprendete l’impasto e aggiungete i datteri che avrete ammollato coi fichi e poi tagliato a pezzetti
impastate bene, date la forma che volete, io non mi smentisco posizionate sulla placca del forno, incidete facendo dei tagli e lasciate lievitare ancora 2/3 ore, dopodichè accendete il forno a 250° una volta caldo infornate per circa 15/20 minuti, poi abbassate a 190°, non dimenticate la ciotilina con l’acqua per creare umidità.
Deve diventare bello dorato e morbidissimo all’interno
un pane davvero particolare non eccessivamente dolce, ottimo per la colazione, per il tè o semplicemente uno spuntino spezza fame