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Pandoro a forma di zuccotto

Da Vadoincucina
Anche se fuori tempo massimo per tutte le presentazioni di dolci natalizi, arrivo con il mio esperimento dell'ultima ora, un Pandoro dal successo garantito (ricetta sorelle Simili con variante personale) ma non avendo uno stampo adatto l'ho fatto lievitare in una stampo da zuccotto ed ecco a voi il risultato...
Pandoro a forma di zuccotto
Pandoro a forma di zuccotto450 gr farina di manitoba
160 gr zucchero
170 gr burro
4 uova
18 gr lievito di birra
acqua
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia burro e zucchero per lo stampo
zucchero a velo per lo spolvero finale
sono previste tre diverse fasi di lievitazione

il lievitino
15 gr lievito di birra
60 gr acqua tiepida
50 gr farina
1 cucchiaio di zucchero (circa 10 gr)
1 tuorlo
mettere gli ingredienti in una ciotola e sbattere bene fino ad avere un composto amalgamato e liscio che si presenterà molto fluido
metterlo a lievitare in luogo tiepido per circa un'ora, fino al raddoppio, presenterà molte bollicine in superficie
procedere alprimo impasto aggiungendo al lievitino:
200 gr farina
3 gr lievito di birra
50 gr zucchero
30 gr burro
2 cucchiaini d'acqua
1 uovo
aggiungere al lievitino il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, lo zucchero, la farina e l'uovo (meglio partire a fare l'impasto nella ciotola e poi passare sulla spianatoia)
amalgamare bene battendo anche l'impasto sulla spianatoia, appena è ben amalgamato unire il burro
lavorare ancora fino a che il composto non sarà omogeneo
rimettere in ciotola, ricoprire e tenere in un luogo tiepido per la lievitazione (fino al raddoppio, circa 15')

aggiungiamo al primo impasto ilsecondo impasto, :
200 gr farina
100 gr zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
i semini di una stecca di vaniglia (oppure 1 bustina di vanillina o delle gocce di essenza)
occorreranno poi 140 gr burro a temperatura ambiente per sfogliare

unire le uova, lo zucchero, la farina, il sale, la vaniglia al primo impasto
lavorare bene fino a che non sarà ben amalgamato, battendolo anche sulla spianatoia (circa 10'-15')
poi mettere l'impasto ottenuto in una ciotola unta di burro
far lievitare coperto circa 1 ora, 1 ora e mezza fino al raddoppio
dopo questo tempo metterlo in frigo per 30'-40'
passato questo tempo rilavorarlo un po' sulla spianatoia e procedere con le sfogliature:
tirare la pasta in un quadratone e mettere al centro il burro ammorbidito
richiudere i lembi sul burro in modo da racchiuderlo al meglio
spianare delicatamente fino ad ottenere una lunga striscia
che andrà a ripiegata in tre
rimettere in frigo a riposare per una ventina di minuti
compiere quest'operazione almeno per altre due volte
se occorre via via spolverizzare di farina la spianatoia
dopo l'ultima sfogliatura, con le mani unte di burro andare a formare una palla facendo ruotare il panetto sulla spianatoia e rigirando i bordi verso una parte in modo da "chiuderla"
mettere questa palla (con la parte liscia verso il fondo dello stampo, tenendo cioè la parte con i lembi ripiegati verso di noi) nello stampo da pandoro (alto 19-20 cm) o semplicemente imburrato o (meglio!) imburrato e spolverizzato di zucchero semolato
far lievitare in luogo tiepido fino a che la pasta non arriverà al bordo dello stampo (1 notte)
infornare a 170° per 15' poi a 160° per altri 10', regolarsi sempre con la prova stecchino
sformare appena possibile, servire con la classica spolverizzata di zucchero a velo

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