Pane a tutto riso con semi di papavero

Da Consuelo Tognetti
Questa primavera ci sta regalando delle bellissime giornate! Ne ho subito approfittato per rimettere in funzione la bici, la mia compagna di viaggio che da qui a ottobre sarà il mio mezzo preferito di locomozione, ed oggi ci siamo dedicate una bella pedalata sotto i raggi del sole. Quanto mi mancavano questi momenti! Nonostante le temperature si siano impennate, non ho ancora intenzione, invece, di mandare in ferie il mio forno e continuo ad utilizzarlo smodatamente. Non sono ancora pronta a fare a meno di pane, pizza e focaccia! Non smetterò mai di ripetere quanto adori mettere le mani in pasta e da quando nella mia vita è entrato il "pupetto" (la mia pasta madre) è diventato tutto ancora più piacevole. Basta davvero poco per risollevare una giornata negativa e stressante...un po' di farina e un pizzico di fantasia ed il mio umore si trasforma come per magia! Il suo profumo sa di casa e di prodotti genuini ed io riesco a rivedere le cose con le giuste sfumature.Oggi avevo proprio voglia di un sapore delicato ed avvolgente e sono riuscita a trovarlo lasciandomi ammaliare dal gusto delicato del riso. Ne è nato un pane che mi ha fatta innamorare fin dal primo momento per la sua fragranza, la sua versatilità e l'aroma rotondo.

Non avevo ancora panificato con la farina di riso e la soddisfazione nel vederlo crescere fuori misura tra le mie mani è stata impareggiabile. Ho intensificato il tutto utilizzando al posto dell'acqua il latte di riso che ha conferito al prodotto finito una consistenza unica che si scioglie letteralmente in bocca, lasciando solo un senso di pace...come potrei rinunciare a tutto questo?! 
Dosi per un pane da circa 800 g:

250 g di farina di riso**

250 g di farina di tipo 1 macinata a pietra (o farina 0)
140 g di lievito madre attivo*
400 ml di latte di riso**
1 cucchiaio di olio di semi di mais**
Semi di papavero q.b.

* Rinfrescata la sera prima.

** Da agricoltura biologica.

Spezzettare il lievito madre in una capiente ciotola. 


Versare il latte di riso e sciogliere tutto con una forchetta. Aggiungere le farine ed incorporarle grossolanamente all'impasto utilizzando sempre la forchetta. Amalgamare per ultimo l'olio.


Far riposare l'impasto a temperatura ambiente per circa 10-15 minuti.

Spolverare il piano di lavoro di farina e rovesciarci l'impasto. Fare le pieghe a libro e rimettere la forma nella ciotola unta d'olio. 

Coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo per 24 ore.


Preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.

Spolverare il piano di lavoro di semi di papavero e rovesciarci l'impasto. Fare altre pieghe a libro e dare la forma desiderata. Posizionare il pane su una teglia rivestita di carta da forno ed incidere la superficie con un coltello affilato.

Infornare nel ripiano basso del forno e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 45 minuti. 

Se vedete che il pane prende troppo colore, spostare la teglia nel ripiano intermedio.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.

Una volta freddo si può conservare:-In dispensa il pane si mantiene fragrante per circa 1 settimana ben chiuso in un sacchetto di carta, in tal caso consiglio di tagliarlo al momento di servire.

-Tagliato a fette, chiuso in sacchetti da alimenti e riposto in freezer si conserva fino a 3 mesi. Al momento del bisogno, sistemare le fette desiderate sotto il grill caldo del forno oppure metterle in frigo a scongelare per 1 notte.


Un pane dal colore bianchissimo a contrasto con i semini neri di papavero, che conquisterà tutti i sensi. La vista per la sua bellezza, l'olfatto per il suo inebriante profumo, il tatto per la sua immensa morbidezza ed infine il palato che incontrerà prima la crosticina croccante fino  poi a sciogliersi nella mollica fragrante.


Un sapore delicato e gustoso che vi conquisterà fin dalla prima fetta.

Un pane molto versatile che ben si presta a versioni dolce (es. per la colazione spalmato di marmellata), sia nel salato per crostini o semplicemente come companatico.

Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Aprile

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