mi piacciono molto le vecchie tradizioni della cucina salentina, come giusto sarebbe per ogni regione o anche provincia mantenere o riscoprire le proprie, credo che fanno parte del bagaglio culturale e storico che ogni famiglia dovrebbe tramandare di generazione in generazione, magari intanto che ci sono le nonne che ci cucinano i piatti tradizionali non ci facciamo caso più di tanto, è solo quando certe tradizioni vanno scomparendo forse che ci accorgiamo che sono importanti da riscoprire, la cuddura è un pane che si faceva per il periodo di pasqua ne esistono due versioni, la dolce e la salata io ho cercato di fare la salata che altro non era che un pane poco lievitato che si preparava con l'avanzo della pasta di pane nella "mattra" ( un grande recipiente scavato nel legno per impastare grandi quantità di pane da cuocere nel forno a legna) aggiungendo altra farina, olio d'oliva naturalmente della campagna e semi di finocchio, poi si modellavano in forma di cuore, cestino, bambolina o corona in base a chi si voleva donare e spesso si metteva al centro un uovo crudo e si cuoceva nel forno a legna
la mia è solo una libera interpretazione della cuddura perchè una ricetta particolare non c'è e poi cambia anche da paese a paese
ingredienti per 2 corone
600 gr di farina di grano duro
1 bicchere di olio d'oliva
mezza bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaio di sale fino
1 cucchiaino di zucchero
semi di finocchio
acqua calda qb
latte per spennellare
impastare tutti gli ingredienti tranne il latte, aggiungere l'acqua calda poco alla volta in base alla farina che usate, l'impasto deve risultare non troppo morbido e lasciatelo lievitare per 1 ora circa, reimpastate e date la forma desiderata, inserite l'uovo, spennellate con il latte e cuocete nel forno caldo a 250° per circa 40 minuti, se non avete il forno ventilato mettete nel forno una ciotolina con dell'acqua