La farina di segale nasce da un cereale molto antico che ha delle proprietà nutrizionali particolamente benefiche. Innanzitutto è una farina con basso contenuto calorico - e per questo già mi piace molto; è povera di carboidrati ed è considerata un ottimo alleato contro il diabete. Si tratta, inoltre, di un prodotto ad alto contenuto di fibre, per cui è anche un valido aiuto per l'intestino. Non ultimo, la farina di segale è ricca di vitamine, potassio, calcio, fosforo e magnesio.
Il pane che si ottiene con questa farina può essere puro - solo segale - o misto - con una percentuale di farina di grano tenero. In entrambi casi è davvero buonissimo: ha un sapore inconfondibile che amo accostare a quello del salmone affumicato, di un formaggio cremoso oppure di miele e confetture.
Pane di segale con confettura di fichi
La versione che propongo oggi è un pane di segale misto (con farina di grano tenero) a lievitazione naturale. Nulla vieta di realizzarlo utilizzando circa 12 gr di lievito di birra fresco e riducendo i tempi di lievitazione.
La farina di segale è povera di glutine, perciò non aspettatevi grossi alveoli ed una stupefacente crescita dell'impasto.
INGREDIENTI:
- 300 gr di farina di segale
- 200 gr di farina 0
- 140 gr di pasta madre rinfrescata
- 370 ml di acqua
- 1 cucchiaino abbondante di miele di acacia
- 10 gr di sale
- semi di sesamo nero qb (facoltativi)
PROCEDIMENTO:
- far riposare la porzione di PM rinfrescata per 2 o 3 ore, finchè non avrà raddoppiato il suo volume
- trasferirla in una ciotola capiente
- aggiungere il miele e l'acqua, leggermente tiepida (20° circa)
- sciogliere lentamente la pasta madre ed il miele nell'acqua
- incorporare gradualmente a pioggia le farine
- aggiungere per ultimo il sale
- amalgamare gli ingredienti
- trasferli su un piano da lavoro infarinato ed impastare energicamente piegando ripetute volte su se stesso il composto
NOTA: si tratta di un impasto abbastanza molle. Siate ostinati e non lasciatevi scoraggiare dalla consistenza e impastate con le mani infarinate aiutandovi, magari, con una spatola in silicone.
- rimettere il composto nella ciotola
- coprirlo con un foglio di pellicola da cucina
- riporlo in luogo riparato (es. forno chiuso)
- lasciarlo lievitare per circa 3 ore
- ribaltarlo nuovamente su un piano infarinato
- allargarlo leggermente e ripiegarlo "a libro" su se stesso due volte (una volta sul lato sinistro ed una volta sul lato destro)
- piegarlo ulteriormente partendo, questa volta, dalle punte
- rivestire uno stampo per pane in cassetta con della carta forno
- trasferirvi delicatamente l'impasto
- sbattere lo stampo sul tavolo in modo da far distribuire bene il composto
- coprire con della pellicola da cucina e lasciar riposare fin quando il pane non avrà raggiunto il bordo dello stampo
- rimuovere la pellicola e distribuire sulla superficie dei semi di sesamo nero tostati
- portare il forno statico a 200°
- rimuovere delicatamente la pellicola da cucina ed infornare il pane sul piano medio/basso del forno per circa 30 minuti
NOTA: ogni forno è a sè. Le mie indicazioni sono generali. E' bene che ognuno verifichi il grado di doratura del pane
- sfornare il pane
- sformarlo e riporlo su una griglia per il raffreddamento
- rimuovere la carta forno
- conservare coprendo con un canovaccio al fine di preservare l'umidità del pane