Panini integrali allo yogurt - e la 3^ ed ultima PUNTATA su CUOCHI E FIAMME: LA GARA

Cosa ho da raccontarvi ancora? Ma certo, la gara! Capirete che non posso svelarvi il tema delle quattro prove, nè posso lasciarmi "scappare" il nome del fortunato vincitore prima della messa in onda. Ma sicuramente voglio raccontarvi qualche curiosità e piccole anticipazioni su ciò che ho combinato!
Cominciando, ad esempio, a parlarvi della mia sfidante, di cui - ahimè - non ricordo il nome! Era tale la concentrazione e la tensione che credo di aver dimenticato tutta una serie di informazioni... che temo dovrò riapprendere guardando la puntata insieme a voi!
La persona che ha giocato con me - sì, giocato è un termine che mi piace decisamente di più di sfidato - è una bellissima donna, una persona molto curata e gentile, moglie e madre di 3 ragazzi. Quindi una di quelle che nella "palestra della cucina" si allena duramente almeno due volte al giorno! Una signora molto cordiale con cui ho avuto il piacere di chiacchierare a lungo.
Insieme siamo entrate in studio: com'era carino! Un ambiente molto più caldo ed accogliente di quanto appaia in tv! Lì siamo state guidate da un team fantastico: tante "formichine" efficientissime che in brevissimo tempo ci hanno spiegato il cosa, il come ed il quando.
E poi è arrivato Simone Rugiati: bello e bravo, esattamente come sembra attraverso il piccolo schermo. Anche se... devo dirla tutta? Con noi concorrenti ha parlato a stento al di fuori delle telecamere, mostrando di "tirarsela un po'"... una piccola delusione per me che lo immaginavo molto più spontaneo ed alla mano. Ma è stato comunque bellissimo conoscerlo e poter carpire i suoi consigli.
La registrazione è cominciata ed io che mi sentivo legata come un salame - con la tensione alle stelle - mi sono tagliata un dito durante la primissima prova... ahahah... che figuraccia! Ho dato delle risposte "a caso" a Simone che provava a farmi qualche domanda mentre cucinavo (tipo: con chi sei sposata? ed io: con mio marito... no comment!), ed ho commesso dei piccoli errori qua e là, dovuti all'emozione, alla fretta, all'imbarazzo...
Tornassi indietro cercherei di mantenere l'attenzione più alta soprattutto nella prova di Abilità, durante la quale ho fatto dei passi falsi che non riesco a perdonarmi, su uno dei miei piatti forti, AAARRRGGGHHHH! Mentre per quanto riguarda la prova di Creatività sono mooolto felice di come sia andata... sarà stato che era la terza prova e mi sentivo più a mio agio ed ambientata...
Ma vi sto raccontando troppo!!! Qui si chiude per il momento il mio racconto. Del resto ormai sapete tutto, non vi resta che vedere la puntata! Quindi, mi raccomando - prendete nota - il 12 dicembre, alle ore 20:10 su La7d non perdete Cuochi e Fiamme!!! Un programma troppo carino e divertente in cui si cuicina davvero ed in tempi reali!!!
Ma torniamo alle ricette ed alla mia passione per i lievitati: oggi vi lascio con dei golosissimi panini integrali allo yogurt che ho realizzato con la mia amata Colette. Come sempre voi potrete utilizzare il lievito di birra. Forza, ad impastare!

Panini integrali allo yogurt

Questi panini, che nella forma ricordano molto le ciriole romane, sono morbidi e buonissimi sia farciti, sia come accompagnamento ai pasti. In più sono leggeri e molto digeribili. Se siete soliti a mettere "le mani in pasta" non potete non provarli!
INGREDIENTI per 6 panini:
- 150 gr di lievito madre già rinfrescato (oppure 3 gr di lievito di birra fresco)
- 1 cucchiaino di miele di acacia
- 10 gr di sale fino
- 250 gr di farina integrale
- 250 gr di farina 0 (oppure manitoba)
- 1 vasetto di yogurt intero non zuccherato
- 250 gr di acqua

PROCEDIMENTO:
- rinfrescare la Pasta Madre nel pomeriggio
- lasciarla riposare a temperatura ambiente per 2 o 3 ore, fin quando non avrà raddoppiato il suo volume
- trasferirla in una ciotola capiente insieme al miele (fare lo stesso in caso si proceda con il lievito di birra)
- scioglierli nell'acqua tiepida (20° circa)
- incorporare progressivamente le farine a pioggia
- aggiungere lo yogurt ed in ultimo il sale
- trasferire il composto su un piano da lavoro infarinato
- lavorarlo energicamente per qualche minuto
- continuare ad impastare sbattendo più volte l'impasto e ripiegandolo su se stesso
- proseguire per circa 15 minuti
- quando il composto risulterà sufficientemente elastico e compatto, trasferirlo in una ciotola pulita e coprirlo con un foglio di pellicola da cucina
 - riporlo in luogo riparato (es. forno chiuso) per tutta la notte
- riprendere l'impasto ed effettuare delle pieghe: prima capovolgendo i lembi laterali verso il centro e poi le basi
- riporlo a lievitare per un'altra ora
- riprendere l'impasto
- formare un grande cilindro
- dividerlo in 6 parti uguali
- allargare delicatamente con i polpastrelli ogni porzione in modo da ottenere un cerchio irregolare
- avvolgere ogni cerchio su se stesso

- riporre i "salamini" ottenuti su una teglia rivestita di carta forno
- coprirli con della pellicola da cucina e lasciarli lievitare per circa un'ora
- incidere i panini con un taglio verticale sulla loro superficie
- infornare in forno statico preriscaldato sul livello medio/basso a 200° per circa 30 minuti
- sfornare quando risulteranno ben dorati (ogni forno è a sè, per cui controllare frequentemente la cottura)
- coprirli con un canovaccio e servirli tiepidi o caldi