Sapete che si può fare merenda con dei buonissimi panini mignon senza glutine? E, soprattutto, che potete preparli voi a casa, per farcirli e portarveli dietro al mare, al parco o dove vi pare? Ecco la ricetta.
Ingredienti: (per 35 panini mignon):
- 500 g di farina bianca senza glutine
- 18 g di lievito di birra fresco
- 30 g di olio extravergine d'oliva
- sale fino Per la farcitura:
- prosciutto crudo a fettine
- formaggio fresco spalmabile
(per essere sicuri che i prodotti che volete utilizzare siano quelli giusti, confrontatevi sempre con il prontuario dell'Associazione italiana celiachia)
Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra in 400 g di acqua e unire il composto liquido alla farina; mescolare, amalgamando bene; non appena l'impasto risulterà ben omogeneo e avrà assorbito tutto il liquido unire 20 g di olio e una presa di sale.
Inumidire l'impasto massaggiandolo con la mano bagnata d'acqua e lavorarlo brevemente facendone una palla; coprire con pellicola da cucina e lasciare lievitare in un luogo tiepido per 1 ora e 15 minuti.
Eliminare la pellicola, riprendere l'impasto e suddividerlo in palline da 40 g; lasciare nuovamente lievitare l'impasto così formato per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo inumidire la superficie dei panetti con un po' di acqua e il restante olio e trasferirli nel forno caldo; cuocere per 20-25 minuti a 180-200 °C fino a quando la superficie risulterà dorata.
Sfornare i panini mignon, farli riposare per pochi minuti, quindi tagliarli orizzontalmente a metà, spalmarli con un po' di formaggio fresco e farcirli con il prosciutto.
Servire.
La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, una proteina contenuta in alcuni cereali quali frumento, farro, kamut, orzo, segale ma che può contaminare anche avena e grano saraceno. Oggi viene considerata una vera malattia sociale poiché la stima è che ne sia affetta una persona su 100-150. Nei soggetti geneticamente predisposti, l’assunzione di alimenti contenenti glutine scatena una risposta immunitaria anomala a livello dell’intestino tenue a cui consegue un danno cronico; tale danno porta al malassorbimento di vari nutrienti e conseguente alterazione dello stato nutrizionale del celiaco. Attualmente l’unica terapia per la malattia è l’esclusione permanente dalla dieta degli alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche alimenti in cui il glutine è aggiunto come addensante o additivo).
Buon appetito e Buon divertimento in Cucina! Vostro,
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
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