per le ranocchie occorrono:
500 gr di farina 00 250 ml di latte tiepido 1 bustina di lievito disidratato o 25 gr di lievito di birra fresco1/2 cucchiaino di sale1 cucchiaino di zucchero1 cucchiaio di olio extravergine di olivaIniziamo con il riattivare il lievito di birra se necessario con un bicchiere di latte tiepido; io ho usato il lievito disidratato che non necessita di riattivazione per cui ho saltato questo passaggio, è un lievito che trovo molto comodo perché mi fa andare più veloce nella mia preparazione e da sempre ottimi risultati. Mettiamo in una ciotola capiente la farina setacciata, il cucchiaio di olio e sale e zucchero, facendo attenzione a mettere questi ultimi due ai lati opposti della ciotola. Aggiungiamo il nostro lievito versandolo nel lato dove c'è lo zucchero e iniziamo ad impastare con le mani, o per chi volesse nell'impastatrice, facendo un movimento circolare in maniera da non far toccare lievito e sale. Versiamo latte un poco alla volta, fino ad ottenere un impasto morbido ma non troppo molle, a seconda della farina usata potrà usare più o meno latte. Formiamo una palla e mettiamo a lievitare dopo aver coperto la nostra ciotola con un panno inumidito. Come il nostro impasto è raddoppiato, per me circa 1h e 30 min, è giunto il momento di formare le ranocchie, per cui andiamo ad allestire la nostra postazione con:
una bilanciabacche di gineproun bicchiere di acquateglia e carta forno un coltello a lama liscia carta stagnolaPer prima cosa rivestiamo la teglia con carta forno, io uso la riciclabile di Tescoma che mi permette di lavorare sopra la carta senza che l'impasto si attacchi sopra. Dall'impasto ho prelevato 7 palline da circa 150 gr ciascuna che andranno a costituire il corpo della ranocchia, 14 palline da 2 gr che serviranno per gli occhi e 7 palline da 4 gr per le zampette. Arrotondiamo ben bene le palline grandi, dalle 7 palline da 4 gr formiamo dei cordoncini lasciando le estremità un po' più spesse, disponiamo i cordoncini a forma d C e umettiamoli un po' con l'acqua; sopra questo poniamo le palline grandi. Passiamo agli occhi, per cui arrotonderemo bene bene le palline rimanenti, le umettiamo con l'acqua e le mettiamo sul corpo delle nostre ranocchie spingendo ai bordi per poterle fissare bene. Al centro dell'occhio mettiamo una bacca di ginepro. Prendiamo il coltello e pratichiamo un taglio non molto profondo orizzontale sulla parte bassa del corpo della rana per formare la bocca, mettiamo all'interno un po' di carta stagnola per farla rimanere aperta; dovremmo avere questa situazione:
Adesso mettiamo a cuocere le nostre rane in forno pre-riscaldato a 180° per circa 30 minuti ed ecco i panini finiti e pronti ad essere mangiati:
Ricordo che chi volesse, può votare la mia ricetta dei Ravioli al salmone con profumo di limone registrandosi alla rivista di cucina Scelte di gusto e andando nella sezione vota le ricette del contest di Natale. Grazie a tutti