Paolo di Orazio: Io e Clive Barker:1° Parte

      Non è certo la prima volta che l'amico Paolo di Orazio, firma storica dell'horror italiano, interviene e collabora con questo blog e le sua varie iniziative, e non è neanche la prima volta che ci parla di Clive Barker. Circa un anno fa, potete leggere l'articolo qui, Paolo ha scritto per Mezzotints la recensione di Infernalia di Clive Barker, nella forma originale e sintetica della vecchia rubrica/concept Autopsie. Dunque, Paolo di Orazio stavolta torna sul celebre luogo del delitto proponendoci, in questa prima parte di "Io e Clive Barker" una acuta recensione di un'altra opera di Clive Barker: Gioco Dannato, introdotta da un interessante articolo di approfondimento sul mondo barkeriano, che ha profondamente innovato e influenzato le regole dell'horror letterario, citando proprio Paolo di Orazio. Ma non finisce qui, nella seconda parte di questo speciale "Io e Clive Barker", in programma il 31 dicembre, Paolo di Orazio ci racconterà del rapporto col pantheon barkeriano del suo immaginario personale e artistico. Il tutto "fotografato" da disegni e illustrazioni di qualche anno fa che Paolo di Orazio ci mostra, svelandoci una parte meno nota di se stesso, rispetto alla sua produzione letteraria, ma davvero molto affascinante. Le fotografie dei suoi sogni, e dei suoi incubi, ci lasceranno conoscere l'autore nella intimità del suo complesso immaginario, motore della sua sensibilità e percorso artistico. Ma ora per questa prima parte di "Io e Clive Barker" vi lascio a Clive Barker - Il Rinascimento dell'Horror, e alla analisi del romanzo Gioco Dannato. Buona lettura!