Il Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista On. Paolo Ferrero durante un incontro a Imperia.
Trovo incredibile – e frutto di un fraintendimento – che la partecipazione di Claudio Grassi, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, al funerale di Prospero Gallinari, determini una polemica politica. Grassi è di Reggio Emilia come Gallinari e si conoscevano da sempre. Nella politica e nella vita hanno fatto scelte opposte: Grassi il PCI, Gallinari le BR. La condanna di Grassi del terrorismo non sta rinchiusa solo nelle dichiarazioni verbali ma in una vita passata a costruire ed organizzare lotte e partecipazione democratica alla luce del sole, nel PCI e poi in Rifondazione Comunista. Il contrario del terrorismo. Ma Grassi non è solo un dirigente politico è anche una persona che ha conosciuto Gallinari e ha quindi scelto di partecipare al suo funerale. Questa partecipazione è una testimonianza della sua umanità e in nessun modo può essere confusa con altro. Un tempo si diceva “riposa in pace”, nella consapevolezza che almeno di fronte alla morte le polemiche dovevano – almeno per un minuto – cessare. Voglio sperare che questo briciolo di umanità possa resistere ancora oggi e si chiuda qui una polemica che non ha alcun fondamento, perché la nostra condanna del terrorismo è totale.
Le parole sono di Paolo Ferrero. Nulla da aggiungere.