Una scelta dettata dalla sua salute precaria..
Che fosse un grande uomo,lo si era capito per quello
che ha saputo gestire di questi tempi.
E la sua salute ne ha risentito,per questo si ritira,
lascia ad altri di portare avanti un ruolo che chiede tanto
a chi lo esercita.La Chiesa di Pietro ha bisogno
di un Capo pieno di forza corporale e mentale,
e lui in questo momento ,tradito dal corpo..ha compiuto
un grande gesto.
Ultimamente ben si vedeva che era sofferente,ma
ugualmente è stato un colpo colpo al cuore..
sentire questa notizia dalla sua voce..
Nessuno se lo aspettava quest'annuncio,nemmeno
coloro che in quel momento erano con lui,in Concistoro
Queste le sue parole,tradotte dal latino:
"Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l'elezione del nuovo Sommo Pontefice
...
Sono ancora frastornata,e come me sicuramente
le migliaia di fedeli in tutto il mondo..