Papa Francesco su Ior e contro la finanza

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Continua la riforma del sistema bancario vaticano voluta da Papa Francesco. Monsignor Alfred Xuereb è stato infatti nominato delegato per la Pontificia Commissione referente sullo Ior e per la Pontificia Commissione referente sulle finanze della Santa Sede.La notizia è piuttosto importante perché monsignor Xuereb è il segretario personale del Papa e questa scelta testimonia quindi la volontà di Francesco di tenere sotto controllo l’operato delle commissioni, facendo agire nel frattempo da tramite il suo segretario personale.

Secondo padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana, “siamo in una fase in cui le commissioni stanno portando i loro frutti e quindi per il Papà è un momento di attività molto intensa. Alfred Zuereb, dunque, servirà ad aiutarlo”.
Il segretario del Papa monsignor Xuereb ricopre la sua carica dal giorno dell’elezione di Bergoglio al soglio pontificio. Prima era stato secondo segretario privato di papa Benedetto XVI e prima ancora, aveva lavorato alla Pontificia Università Lateranense, alla Segreteria di Stato e alla Prefettura della casa pontificia.

Intanto Papa Francesco cerca di riformare anche il pensiero laico al di fuori della Santa Sede: è infatti notizia l’inizio della stampa del l’esportazione apostolica “Evangelii Gaudium”. Nell’esortazione Papa Francesco dedica ampio spazio alla visione del mondo divorato dal nostro della finanza e ai mercati, attaccando il sistema dei mercati finanziari e. Della speculazione, colpevoli di ridurre l’uomo “a uno solo dei suoi bisogni, il consumo”. L’economia dell’iniquità, come la definisce papà Francesco, non fa altro che creare “un mondo dove i guadagni di pochi crescono esponenzialmente e quelli della maggioranza si collocano sempre più distanti dal benessere della minoranza felice”. L’attacco del Pontefice è rivolto anche verso chi crede che. Il mercato si regoli da solo, una “fiducia grossolana e ingenua nella bontà di coloro che detengono il potere economico”. La rivoluzione di papà Francesco continua.