Magazine Diario personale

Papà in trasferta

Da Rachele Kaelle
In tutto questo tempo in cui scrivo su questo blog vi ho raccontato più volte di come gestiamo le trasferte di M.
Certo prima che nascesse Pietro e fino a che lui era piccino la cosa era particolarmente facile, certo non ci sia bitua mai del tutto alla partenza ma tutto sommato dopo un po' non è più così traumatica.
Papà in trasferta
Adesso che Pietro parlicchia (se volete vedere il suo vocabolario QUI, lo aggiornerò nei prossimi giorni viste le new entry), chiede di papà tutti i giorni, riconosce la sua macchina e e quando gli dicoche è al lovoro lui sorride e annuisce.
Quando va in trasferta e gli spiego che rientrerà dopo qualche giorno sembra capire ma alla sera ad ora di cena ad ogni suono di macchina urla: "papà!"
Probabilmente si abituerà anche lui a questi periodi in cui M. spesso parte per periodi più o meno lunghi. Per ora io nella maggior parte dei casi faccio la borsa e vado dai miei perchè star sola la notte non sempre mi piace, purtroppo.
Quindi per Pietro è una festa. I nonni se lo godono e lui si lascia coccolare.
Di certo, perchè è bello cogliere il lato positivo di tutte le cose, il momento del rientro è bellissimo ora.
Pietro che sente la macchina del papà, lui che va a prepararsi davanti la porta di casa ad attenderlo, la porta che si apre e l'abbraccio spontaneo con il papà.
Beh questa scena ogni volta mi commuove, perchè vedere i miei ometti stretti l'uno all'altro è qualcosa di estremamente dolce.
Per chi viaggia e vive quotidianamente questa situazione sicuramente mi capirà.
Ve ne parlai già, di quanto io ringrazi la tecnologia che ci aiuta ad accorciare le distanze QUI e continuo a sostenerlo.
Vedere pietro che corre a mandare un bacio al suo papi in videochiamata su "facetime" è veramente bello.
Quando poi è a casa cerchiamo di concentrare impegni ed attività in cui possiamo goderci la nostra famiglia, anche una bella scorpacciata di Lego sul tappeto eh, l'importante è stare insieme.
Se vi va raccontatemi le vostre esperienze e consigli sul vivere le trasferte al meglio, sopratutto per i bambini.
Rà <3 

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