Dal Capitolo 14 del Vangelo secondo Matteo
Prima moltiplicazione dei pani e dei pesci
VV 14-21
Nell’uscire dalla barca, Gesù
Vide una grande folla e compassïone
Provò per quegli uomini. Quanto più
Li guardava, tanto più l’impressione
Che essi fossero come un gregge senza
Pastore, cresceva in Lui. La lezione
Del Messia sulla gloria e la potenza
Di Dio durò a lungo. I discenti
Gli dissero perciò: -“ Dagli licenza
Maestro, l’ora è tarda e i penitenti
Possono ancora andare pei villaggi
E le campagne d’intorno, e di stenti
Così non perire!”- Gli ultimi raggi
Del sole arrossavano infatti il cielo!
Ma Gesù rispose: – “Qui nei paraggi,
e non lontano, proprio voi, io anelo,
gli darete da mangiare!” Ed essi,
increduli fra scetticismo e zelo,
Gli dissero: – “ Dobbiamo andar nei pressi
Con duecento danari a comprar pane?!?”
- “ Portate qui, con annessi e connessi,
quanto mangiare c’è nel tascapane
vostro!” E quelli, dopo aver guardato
dissero: – “ Questo è quanto ci rimane:
cinque pani e due pesci!” Osservato
tale cibo, ordinò che tutta quanta
quella folla si sedesse sul prato
verde, a gruppi di cento e di cinquanta.
Allora prese i cinque pani e i pesci,
poi, levando gli occhi al cielo, la santa
Sua benedizione pronunziò: – “ Mesci
Questi alla folla!” – disse Rabbonì,
spezzati che li ebbe. – “ Vedrai che riesci
A far mangiare tutti!” E fu così!
Che in cinquemila furono saziati
E con i resti riempirono lì
Per lì dodici cesti ben stipati!