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Parabole in versi

Creato il 19 ottobre 2014 da Albix

Parabole in versi

Dal Cap. 22 del Vangelo secondo Matteo

Le nozze regali

Vv1-14

Doppio Sonetto classico: ABABCDE di versi endecasillabi

Gesù riprese a parlare ai discenti

In parabole disse loro: – “ Il Regno

Dei Cieli è simile a un Re che assenti

scopra,  ad un banchetto nuziale degno

D’un principe, invitati disattenti

dell’invito suo! Così egli, pregno

D’amarezza dirà: – “ Ecco, ferventi

Son le giare e i tini,  e i buoi grassi, segno

Di giubilo e rispetto, ho macellato!

Venite orsù alle nozze di mio figlio!

Ma quelli non se ne daranno intesi:

chi in tutt’altre faccende affaccendato,

chi presi i servi, inviati per consiglio,

li bastona lasciandoli distesi!

II

Allora il re si indignò e mandate

Le sue truppe, uccise quei delinquenti

Mentre le loro case furon date

Alle fiamme; poi disse ai dipendenti:

-   “ Mense nuziali sono apparecchiate

-   Per invitati indegni e impenitenti;

-   Per i crocicchi e per le strade andate

-   E dite a tutti dei festeggiamenti!”

I servi andarono a invitarne tanti,

quanti ne incontraron, buoni e cattivi;

e la sala fu piena di invitati!

Escluse però il re da quegli astanti

Alcuni, dei nuziali crismi privi;

chè pochi son gli eletti tra i chiamati!

 

Parabole in versi

VV 15-22

Il tributo a Cesare

Ma Gli inviarono dei Farisei

Con degli Erodiani, per tenderGli una

Trappola! – “ Rabbì, sappiamo che sei

 

Sincero” – esordirono – “ e che  nessuna

Autorità Ti fa paura, dato

Che la via di Dio, non la opportuna,

 

ma bensì quella vera, hai rammostrato

e mostri! Si deve dare il tributo

a Cesare o no?” Ei, rammaricato,

disse loro: – “ Visto che sul dovuto

mi provate, portate una moneta,

che io la veda!” – Quelli, in men d’un minuto

Gli portarono un danaro! Liëta

Ma severa, un’effige di Aügusto

Imperatore vi era su una mèta;

sull’altra un’iscriziöne dal gusto

solenne, su vicende del Romano

Impero. -“ Di chi son la scritta e il busto?”-

 chiese Gesù, dandogli il soldo in mano!

Dissero: -“ Di Cesare Imperatore!”-

-   “ Sia restituito allora ciò che è umano

 

all’uomo; e  reso ciò che è superiore

  a Dio!” rispose Gesù agli ipocriti!

E Lo guardarono con gran stupore!

Questo messaggio è pei superbi e i miti.


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