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Parco Nazionale del Pollino: un favoloso angolo di Basilicata

Da Viaggieitinerari
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Tramonto a Viggianello

Ci sono luoghi in Basilicata dove il mondo è fiabesco e il tempo scorre lentamente, dove le vecchiette vestite di nero sostano sedute davanti all’uscio di casa, dove i vicoli stretti dei borghi antichi s’inerpicano su di una roccia, dove le strade isolate s’incurvano tra le montagne, dove gli alberi maestosi dominano ancora nella natura selvaggia e incontaminata, dove le acque fresche dei ruscelli scorrono lentamente all’ombra delle foreste.
C’è un luogo in Basilicata dove tutto questo si chiama Parco Nazionale del Pollino!

E’ la più grande Area protetta d’Italia con 192 mila ettari di superficie.
A cavallo tra Basilicata e Calabria e tra mar Ionio e Tirreno, il Pollino presenta una straordinaria varietà di paesaggi e territori di incredibile bellezza: morfologicamente montuoso, raggiunge i 2266 metri con le cime più alte della Serra Dolcedorme, a cui si alternano 5 verdi vallate, solcate da numerosi corsi d’acqua.

Pino loricato

Pino loricato

In questo habitat, svetta incontrastato il Pino loricato, abbarbicato sulle pareti rocciose dai 1000 metri in su. Simbolo del Parco, è caratterizzato da una corteccia di grandi placche di colore grigio, assomiglianti alle corazze dei guerrieri romani, chiamate loriche e dalle quali deriva il nome.
Durante la sua vita millenaria può raggiungere i 40 metri di altezza e 1 di diametro.
Tra la vegetazione si distinguono anche faggi, castagni, abeti, aceri, querce nelle diverse altitudini e periodi dell’anno.
Ricco anche dal punto di vista faunistico, non è difficile avvistare sulle montagne del Parco lupi appenninici, scoiattoli, caprioli, cinghiali, falchi pellegrini, gufi e aquile reali.

Il Parco del Pollino, nato nel 1993, abbraccia 22 comuni lucani e 24 calabri; tra i paesini più caratteristici merita una visita Viggianello, arroccato su uno sperone roccioso, con una bellissima vista sulla valle.
Il centro storico di epoca medievale è un susseguirsi di vicoli e stradine strette decorate da antichi palazzi e chiesette: la Chiesa madre, la Chiesa dell’Assunta, la Cappella SS: Trinità, nota per la sua cupola emisferica in stile bizantino e situata nella parte più bassa del paese.

Cappella SS. Trinità a Viggianello

Cappella SS. Trinità a Viggianello

In cima domina il Castello, appartenente ai principi di Sanseverino e recentemente ristrutturato e trasformato in albergo.
Nell’immediata periferia di Viggianello, s’incontra la Sorgente del fiume Mercure, che curiosamente scendendo verso la Calabria cambia il nome in fiume Lao.
Percorrendo la Provinciale 4, in circa 20 minuti si raggiunge Rotonda, sede dell’Ente Parco.
Qui da visitare il Santuario di S. Maria della Consolazione e il Museo Naturalistico e Paleontologico del Pollino che raccoglie numerosi resti fossili animali, vegetali e minerali ritrovati nella zona.

Ciaspolata sul Pollino

Ciaspolata sul Pollino

Da Rotonda e Viggianello partono numerosi sentieri alla scoperta delle meraviglie del territorio: si può camminare per i prati verdi d’estate o fare una ciaspolata nella neve d’inverno salendo fino al Rifugio De Gasperi e Piano Ruggio, dal cui belvedere si contempla un’eccezionale veduta sul Golfo di Policastro.

Rafting sul fiume Lao

Rafting sul fiume Lao

Da queste parti ci si può cimentare in emozionanti ed indimenticabili attività come l’acquatrekking, risalendo i torrenti, il rafting o il kayak lungo le rapide del Lao, tra cascate, canyon e piscine naturali, per immergersi letteralmente nell’ambiente e restare incantati dai suoi stupendi scenari, o ancora arrampicarsi sulle rocce, oppure andare in mountain bike seguendo gli itinerari cicloturistici.

Luogo ideale per chi ama praticare sport all’aria aperta, il Parco Nazionale del Pollino non offre soltanto natura e avventura, qui si respira anche aria di relax e tranquillità, un posto lontano dai ritmi frenetici delle città in cui “staccare la spina” e dedicarsi alla degustazione dei prodotti tipici della gastronomia locale, come formaggi e salumi dal gusto deciso, frutta e verdura profumata e carne prelibata di animali allevati nei verdi pascoli.

Celebrazione riti arborei a Viggianello

Celebrazione riti arborei a Viggianello

E chi ama riscoprire le antiche tradizioni e le culture popolari non potrà mancare alle innumerevoli manifestazioni che si tengono durante l’anno: da ricordare senz’altro i famosi Riti arborei, celebrati in diversi comuni della Basilicata, durante i quali secondo le usanze arcaiche, legate alla fertilità dei campi, due specie di alberi, generalmente un faggio e un abete, vengono sradicati dal bosco e successivamente trasportati in processione nella chiesa del paese per ricevere la benedizione del sacerdote ed essere uniti in matrimonio. Il tutto nel segno della speranza e della prosperità.

Vista panoramica Pollino

Vista panoramica Pollino

Il Pollino è un fantastico regno di fiumi e sorgenti d’acqua dove scoprire l’essenza della natura, dove provare l’avventura di un’escursione, dove vivere momenti sensazionali e ammirare panorami idilliaci, dove assaggiare i sapori di una cucina tipicamente fatta in casa, dove ascoltare l’assordante silenzio dei fruscianti ruscelli e del vento che soffia tra i rami, dove camminare tra i sentieri di montagna alla scoperta di scorci segreti e spettacolari.

Un posto in cui rilassarsi, in cui perdersi, in cui ritrovarsi: …un favoloso angolo di Basilicata!


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