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Paris Express – Nel segno dei blockbuster transalpini alla Luc Besson.

Creato il 02 agosto 2012 da Poison78 @poison78
Paris Express – Nel segno dei blockbuster transalpini alla Luc Besson. USCITA CINEMA: No
GENERE: Commedia, Azione
REGIA: Hervé Renoh
SCENEGGIATURA: Hervé Renoh, Romain Lévy
ATTORI: Michaël Youn, Géraldine Nakache, Didier Flamand, Jimmy Jean-Louis, Catalina Denis, Natalia Dontcheva, Jo Prestia, Jean Marie Lamour, Gianni Giardinelli, Lord Kossity, Frédéric Chau, Fatsah Bouyahmed
FOTOGRAFIA Vincent Muller
MONTAGGIO: Hervé Renoh
MUSICHE: Modern Freaks
PRODUZIONE: Europa Corp., Canal+,M6
DISTRIBUZIONE: 01
PAESE: Francia 2010
DURATA: 90  Min
FORMATO: Colore

Trama:
Sam lavora come corriere a Parigi. Ad alta velocità sul suo scooter, infrange tutte le regole della strada per svolgere al meglio il suo lavoro. Eppure, nonostante il suo impegno e i suoi sforzi, non riesce mai a soddisfare il  datore di lavoro. Costretto ad effettuare una consegna urgente e molto pericolosa nello stesso giorno in cui la sua fidanzata lo aspetta al matrimonio della sorella, si ritroverà invischiato in un compito più difficile del previsto.
Paris Express – Nel segno dei blockbuster transalpini alla Luc Besson.
Commento:
Ispirato a pellicole come la serie “Taxxi”, prodotta la Luc Besson è una pellicola con corse frenate tra le vie di Parigi inflazionate da una serie di gag basate sugli equivoci più o meno riuscite.  Classica avventura dove il protagonista sbadato e sottomesso in una situazione d’emergenza si trasforma in tenace e fortunato “Eroe”.  Senza strafare il film intrattiene sufficientemente fino al suo epilogo, dislocandosi tra picchi narrativi  di medio livello e una sceneggiatura debole e prevedibilissima. Simpatici gli attori, qualche bella attrice transalpina. Un filmetto che regge tranquillamente la visione ma non va oltre.
Paris Express – Nel segno dei blockbuster transalpini alla Luc Besson.
Pro. 
Ritmo elevato.
 

Contro. 
Sceneggiatura debole e prevedibile.


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