I guai non finiscono mai per Paris Hilton. L' ereditiera si è davvero messa nei guai.
Fermata all'aeroporto Narita di Tokyo dalle autorità giapponesi per via della condanna per possesso di cocaina a suo carico negli Stati Uniti, la regina del gossip si è vista negare l'ingresso ed è ripartita.
L'ereditiera americana era stata sottoposta a un lungo interrogatorio al suo arrivo a Tokyo con un jet privato insieme alla sorella Nicky, dove era venuta per promuovere la sua linea di borse. Il Giappone è infatti piuttosto rigido nel lasciare entrare nel paese persone con precedenti penali legati allo spaccio o al consumo di droghe. Paris e la sorella Nicky Hilton sono state fermate per ore dai funzionari dell'ufficio per l'immigrazione non appena il loro volo ha toccato il suolo giapponese.
Alle sorelle Hilton è stato consentito di alloggiare in un hotel vicino all'aeroporto, mentre le autorità valutavano se negarle o meno l'accesso nel paese. Secondo un portavoce della Hilton, che ha parlato con il sito di gossip TMZ, "Paris Hilton è legata da vincoli contrattuali al suo viaggio di lavoro e non avrebbe voluto deludere le marche che rappresenta e i suoi numerosi fan asiatici". Ma, la situazione è degenerata. Paris è "schedata"