Perché se non lo sapevate, Barbie, rabbina, lo era già. La ooak (one of a kind) nella foto è stata commercializzata da poco in rete, in pochi esemplari, dalla sua creatrice Jen Taylor Friedman, che si batte per l'uguaglianza della donna - all'interno delle comunità ebraiche statunitensi - di poter indossare come gli uomini i tefillin (http://www.hasoferet.com/tefillin/shouldallbarbiesweartefillin.shtml), cioè le scatole cubiche nere, munite di cinghie con le quali vengono legate alla testa e al braccio del fedele durante la preghiera, che racchiudono quattro testi della Torà scritti su pergamena. Un ulteriore passo dopo "Yentl", il film diretto e interpretato da Barbra Streisand, ispirato al racconto omonimo di Isaac Bashevis Singer, in cui una giovane deve fingersi maschio per poter accedere alla yeshivà. Ken invece non aveva ancora avuto accesso a una yeshivà (e la cosa oramai non stupisce). Ebbene, da oggi, la parità è stata raggiunta perché lo storico boyfriend di Barbie sta studiando per diventare rabbino. Quello che vedete nella foto è opera mia. Mi sono ispirata al protagonista del romanzo "Danny l'eletto" di Chaim Potok, il bellissimo Daniel Sanuders, discendente da un'antica famiglia di rabbini, considerato il migliore fra tutti i suoi coetanei. Finirà Ken/Danny i suoi studi? Per saperlo, potete leggere il romanzo.