Magazine Maternità

Parlare di emozioni con bambine e bambini piccoli: una canzone della buonanotte

Da Jessi
Pozzanghere!

Pozzanghere!

“Come dire che se c’è un ambito in cui noi adulti possiamo aiutare un bambino a crescere,

ce n’è un altro in cui è lui che ci può insegnar qualcosa:

guardare il mondo come se ogni volta fosse una scoperta nuova.”

(Alba Marcoli)

L’estate scora il papà ci ha insegnato una canzone scout, riadattandola, per cantare la buonanotte. E’ una canzone semplice, che torna sempre su se stessa per salutare tutti “Buonanotte a papà e mamma, buonanotte, doman ci rivedrem” (più o meno).

Nella struttura fissa, cambiano le avventure di ogni giorno: il mare, oppure le passeggiate, il treno, le pozzanghere, l’asilo o i nonni…

La cosa che stiamo scoprendo adesso che Bibì è più grande (anzi, una vera ‘bimba gande’- sostiene lei) è che questa semplice canzone ci permette di condividere tanto e di dire e ascoltare le emozioni dell’altro… cosa è rimasto della giornata passata, cosa ci si aspetta per domani…

E così ieri sera, sospendendo il ritmo per lasciarle scegliere a chi dare la buonanotte, lei ha salutato prima le sue tate, che infatti oggi avrebbe rivisto, poi Alessio- uno degli amici del nido.

Alessio, ecco, non me l’aspettavo ma è stata una cosa tenerissima sentirglielo dire

:)

Avete trovato un vostro modo per condividere le emozioni con i vostri bimbi e bimbe?


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog