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Parlare in Pubblico: tieni presente il Fattore Tempo.

Creato il 28 gennaio 2014 da Simor @SimoneMoroni1

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Dopo aver definito quali sono le esigenze e le aspettative dei partecipanti e aver identificato cosa ti aspetti dal tuo intervento, il passo successivo è quello di rimboccarti le maniche e iniziare a strutturare i contenuti e la forma del tuo discorso, in modo che soddisfi le attese. E’ quindi giunto il momento di creare e costruire il tuo discorso.
Ancora un attimo, prima di iniziare a costruire i vari tasselli, e’ importante che ti concentri sul fattore tempo.

  • Quanto tempo hai a disposizione?
  • Come lo utilizzerai?

Il tempo è un fattore fondamentale e necessariamente non trascurabile, perché condizionerà il tuo lavoro sia in fase di sviluppo del discorso, sia in fase di presentazione, condizionando anche il risultato ottenuto. Se sfruttato al meglio, il tempo diventerà per te una guida, non un ostacolo.

Prima di partire con tutte le attività devi avere chiaro:

  • Quanto tempo hai a disposizione per sviluppare la sessione;
  • Quanto tempo hai a disposizione per erogare la sessione;

La definizione di queste due tempistiche ti porta ad avere obiettivi realistici e a tenere sotto controllo il lavoro. Se ad esempio hai a disposizione pochi giorni per sviluppare un discorso di mezz’ora dovrai dimensionare la quantità di informazioni da condividere, e dovrai anche valutare il relativo tempo di preparazione.

Concentrati solo sugli aspetti più rilevanti, trattandoli con cura e supportandoli con materiale di qualità, questo ti permetterà di costruire una sessione efficace, senza appesantirti troppo nella preparazione e senza appesantire il pubblico durante il discorso. La scelta delle informazioni da condividere è un momento molto delicato, perché devi scegliere cose tenere e cosa scartare di tutto quello che vorresti condividere con i partecipanti.

Ricordi qual’è una delle domande che ci siamo posti inizialmente durante l’analisi delle esigenze: “Cosa può essere davvero utile per loro?” Questa domanda diventa una linea guida molto forte nella scelta dei contenuti, perché ti permetterà di rimanere sempre concentrato sull’efficacia del tuo discorso.

Devi sempre tenere a mente che quello che condividi e racconti deve essere utile al pubblico, altrimenti hai perso tempo e lo hai fatto perdere a chi ti è stato ad ascoltarti. Inoltre devi anche tenere presente che condividere una quantità smisurata di concetti è poco utile, perché mediamente solo una percentuale di questi rimarrà impressa.

Parti sempre dal presupposto che non riuscirai mai a condividere tutto quello che vorresti e che solo una percentuale di quello che dirai rimarrà impressa nella testa del pubblico. Quindi, in base al tempo a tua disposizione, dovrai scegliere accuratamente i concetti che vuoi condividere con i partecipanti, chiedendoti quali possono essere davvero utili per loro.

Quindi per stare nel tempo devi selezionare accuratamente il materiale e devi preparare uno schema del discorso che non sia così dettagliato da sembrare quasi un manoscritto. Il metodo migliore non è imparare intere frasi a memoria, ma segnarsi sullo schema solo i punti principali: delle parole o frasi chiave che ti aiutino a ricordare i concetti e a parlare in maniera più’ naturale e spontanea.

Poi segnati sullo schema quanto tempo intendi riservare a ciascuna parte del discorso o quanto tempo dovrebbe essere trascorso quando arrivi a certi punti. Esercitati a pronunciare il discorso molte volte e mentre lo fai pensa a cosa potresti tagliare se dovessi rischiare di andare fuori tempo.

Per scoprire come preparare nei minimi dettagli lo schema del tuo discorso, scarica la tua copia gratuita del report “8 Passi per un Discorso Efficace”.

A presto
Simone.


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