Abbiamo letto le loro parole stampate, le abbiamo amate, imparate a memoria, le abbiamo studiate, riscritte e citate.
Ma come erano quelle stesse parole appena nate, che forma avevano appena tracciate su un foglio, quando il momento creativo era “quel” momento preciso?
Ecco alcuni manoscritti originali di Dickens, Hemingway e di Montale, di Leopardi, Austen e Stoker: per me, un’emozione anche solo vederli in foto, emozione di cui i computer ci hanno privato ormai per sempre.
- Dracula, Bram Stoker
- Lettera personale, Ernest Hemingway
- Ho sceso dandoti il braccio, Eugenio Montale
- I Watson, Jane Austen
- A Silvia, Giacomo Leopardi
- A Christmas Carol, Charles Dickens