Magazine Società

Parole dopo il voto.

Creato il 28 maggio 2014 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

La bomba Grillo non e’ scoppiata.Anzi ridimensionata da quell’intreccio che sa piu’ di centro nel PD di Renzi.

Non sono state le 80 euro date agli italiani a far vincere “l’ebetino fiorentino”,come viene chiamato dai suoi nemici,ma il nostro passato.

Abbiamo con Berlusconi annullato il concetto di politico,o di politica,innalzando come ideali quelli piu’ sporchi e marci.

Allora non ci siamo accorti come il comunismo di Berlinguer,quello fatto di idee e morale,sia stato assorbito da quello piu’ affarista del PD attuale.

Non ci siamo accorti che la protesta,quella di partito,non e’ piu’ accompagnata dai comizi veri nelle piazze,ma da larghe intese che si formano a Bruxelles per portare avanti programmi economici.

Abbiamo avuto il dramma di Forza Italia per anni e Grillo,il possibile vendicatore di tutti noi,e’ apparso alla fine semplicemente un comico.

Ma vi era gia’ stato uno in passato,e allora non lo si e’ preso per serio come antagonista allo sfracello europeista.

Adesso Renzi deve andare avanti in una Italia distratta dai mille problemi e in cerca di identita’.

Bisogna capire se la tessera di partito abbia ancora una logica sentimentale,oppure se si sia trasformata in evoluzione perenne.

Il rischio odierno,rimane la spaccatura tra europeisti convinti e non.

Le Pen e’ il simbolo della vendetta ai nostri sacrifici forse.

Grillo il grido di una parte di italiani delusi dalle strategie che portano a pagare caramente di tasca propria esigenze di leadership economiche mondiali.

In mezzo il nulla,ovvero chi ancora non e’ andato a votare e forse non ci andra’ mai.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine