Foto prelevata da gruppo Facebook
Una rivelazione inaspettata giunge dai familiari di Melania Rea, lo zio, Gennaro, è convinto che Salvatore Parolisi sebbene con molta probabilità fosse presente al momento della morte di Melania Rea ma non abbia materialmente commesso il delitto. L’uomo dichiara al Centro: “Penso che Parolisi sia colpevole, ma non credo che sia stato lui a colpire Melania”.
“Non è lui l’autore materiale sono certo però che fosse presente all’omicidio e questo per me è ancora più grave”. Secondo il racconto del signor Gennaro Rea i sospetti su Parolisi da parte della sua famiglia Rea risalgono già dal 20 aprile, il giorno del ritrovamento del cadavere di Melania. “Da allora ho pensato che lui sapesse molto di più, ma ha preferito continuare a dire bugie”, prosegue lo zio di Melania sul Centro. Il signor Gennaro ha poi ammesso di aver controllato il computer che Melania teneva nella casa di famiglia e, a tal riguardo sostiene: . “Ho trovato roba incredibile c’era un file con messaggi tra Parolisi e l’amante, e c’erano foto che non posso descrivere. E’ tutto in mano alla Procura”. Secondo Gennaro Rea il caporal maggiore dell’Esercito avrebbe chattato con l’amante, la soldatessa Ludovica Perrone, in casa del suocero mentre Melania era a letto.
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