Sono più di tremila i visitatori attesi alla terza edizione dello ‘Smau Business’, l’evento dedicato alle tecnologie e all’innovazione, che ha scelto Bari per la sua prima tappa del 2011. Lo Smau, che sara’ alla Fiera del Levante oggi e domani, fara’ poi tappa a Roma, Padova e Bologna, per tornare nella sua sede naturale, a Milano.
A Bari ci sono 80 espositori e i visitatori attesi sono circa 200 in piu’ rispetto a quelli dell’anno precedente quando se ne registarrono 2.800. Sul sito dello Smau (www.smau.it) si sono infatti iscritte il 25% dei persone in piu’ del 2010. Numeri importanti se si considera che a Milano, dove gli espositori sono 600, i visitatori attesi sono 50mila. Alla sua presentazione, oggi alla Fiera del Levante di Bari, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola, e la vicepresidente e assessore allo Sviluppo eocnomico della Regione, Loredana Capone.
Lo Smau, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha assegnato anche quest’anno il premio Itc Puglia a sei azende: l’avvocatura distrettuale dello Stati di Bari, epr aver dgitalizzato 380mila documenti; alla Banca popolare di Bari per aver ridotto i costi di gestioen dei sistemi informativi; al Ruggieri Group di Matera per aver migliorato la comunicazione fra i suoi dipendenti con un sistema informatico; al Comune di Salve (Lecce), per aver introdotto nuovi servizi digitali al cittadino; alla Geatecno di Modugno (Bari) per per aver migliorato e ridotto i tempi di preparazione preventivi; e al Gallo restaurant di Trani per utilizzare l’Ipad quale menu’ digitale. Queste aziende sono state selezionate fra le 80 che si sono candidate onine, 30 in piu’ rispetto alle 50 dell’anno scorso. Le candidature sono giunte da ogni provincia della regione.
Nel corso della presentazione Vendola ha sottolineato che ”e’ molto importante lo Smau per noi, perche’ ci permette di sentirci protagonisti del cambiamento e un provincia d’Europa. Contro la crisi – ha aggiunto – tutto si puo’ fare tranne che tagliare gli investimenti nell’istruzione perche’ sono strategici non solo per la cultura geenrale del Paese, e questo so che non e’ essenziale per le attuali classi dirigenti, ma per qualificare il sistema economico”. Capone ha invece ricordato ”le sfide che vogliamo raggiungere: non e’ sufficiente che la Regione lavori, abbiamo bisogno che anche i Comuni e le imprese ci diano una mano, affinche’ preparino il terreno alla vera innovazione”.
Macola ha spiegato che ”Bari rappresenta, in termini di sensibilita’ì verso le nuove tecnologie, la Milano del Sud Italia. Ed e’ con piacere che torniamo nel capoluogo pugliese per discutere, con imprenditori e manager, di come l’innovazione cambiera’ il modo di lavorare in azienda”.