Carteinregola e Mobilitiamoci scrivono al Presidente Zingaretti, che ha dato parere favorevole ai rinnovati poteri speciali per la mobilità al Sindaco di Roma augurandosi che “siano utili per intervenire su quello che sta diventando un dramma per i romani, il livello insopportabile di traffico”. I Comitati invece chiedono delle garanzie perché non si torni alla gestione commissariale all’insegna delle deroghe, della scarsa trasparenza e della mancata partecipazione dei cittadini che ha caratterizzato questi ultimi 6 anni di prorogata “emergenza traffico”, senza alcuna verifica dei risultati raggiunti.
Roma, 17 maggio 2013 Solo pochi mesi fa la rete, che raggruppa un centinaio di comitati e associazioni, aveva presentato un nutrito dossier (> vai al dossier) in cui si dimostrava, dati alla mano, che nei 6 anni di vigenza dell’emergenza traffico e mobilità (due anni con il sindaco-commissario Veltroni e quattro con Alemanno) non era stato portato a termine neanche il 10% degli interventi previsti, mentre i poteri speciali permettevano di aggirare ben 32 leggi e normative poste a tutela del Bene Pubblico e dei beni pubblici, spesso per finalità private, come nel caso della maggior parte degli interventi del Piano Urbano Parcheggi.
Invece, senza alcuna verifica preliminare dei risultati effettivamente raggiunti, il governo Monti, e recentemente il Parlamento, hanno fatto rientrare dalla finestra i poteri speciali messi alla porta dalla legge sul Riordino della Protezione Civile, riaprendo una stagione di gestione commissariale, di deroghe, e di ordinanze che da tempo avrebbero dovuto essere archiviate, non solo per il bilancio fallimentare rispetto al miglioramento del traffico, ma per la loro collocazione agli antipodi del confronto democratico, delle regole uguali per tutti, e soprattutto della trasparenza della partecipazione dei cittadini. “Partecipare è un buon consiglio” recita il motto sul sito della nuova Regione Lazio. Noi ci auguriamo che non si tratti del solito slogan da seppellire prontamente sotto le tante eccezioni alle regole che più che al Bene pubblico guardano al profitto privato. E’ ancora cocente l’esempio dei 60 box da realizzare in un’area privata che interessa in parte un’area vincolata del Parco dell’Appia Antica, approvati il 13 dicembre dalla Presidente Polverini in nome del regime emergenziale, grazie al quale, paradossalmente, sono state considerate opere che rivestono “carattere di interesse pubblico e di necessità e di urgenza, in quanto indispensabile per affrontare l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nella città di Roma Capitale”.
Ci auguriamo quindi che il nuovo Presidente della Regione e i candidati Sindaco si impegnino a confrontarsi con le ragioni dei cittadini e a fornire le necessarie garanzie per non rischiare di ripetere percorsi che hanno già tristemente dimostrato dove vanno a finire.
scarica la Lettera di Carteinregola e Mobilitimaoci del 17 maggio al Presidente Zingaretti: I poteri speciali per la mobilità non funzionano, sono poco trasparenti e per niente partecipativi Lettera Zingaretti Poteri speciali 17 maggio 2013
> Vai alla pagina “Basta emergenza traffico e mobilità con le tappe dell’emergenza”
Rassegna stampa
16 maggio 2013 La Repubblica Traffico, dalla Regione via libera ai poteri speciali per Roma capitale http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/16/traffico-dalla-regione-via-libera-ai-poteri.html
16 maggio 2013 Il tempo Zingaretti dà poteri a Roma. Ma solo sul traffico http://www.iltempo.it/roma-capitale/2013/05/16/zingaretti-da-poteri-a-roma-ma-solo-sul-traffico-1.1138857