Che a partorire siano donne dello spettacolo o donne comuni, il parto in sè, il diventare mamma, è il più grande miracolo della vita!
9 mesi di attese, ansie, paure, emozioni, un’infinità di punti interrogativi, l’immaginazione che galoppa, la pancia che cresce, le prime capriole e poi arriva un’altra ‘vita’… e di nuovo ansie, paure, emozioni, un’infinità di punti interrogativi e una felicità indescrivibile.
A raccontare per la prima volta la sua esperienza è Giorgia, una delle voci italiane più belle ed emozionanti, che in questi 17 mesi di vita del suo bambino non ha fatto sapere e vedere nulla di sè. Nessuna foto del pancione, nè del piccolo, Giorgia ha voluto vivere il tutto in modo privato, e ci piace molto!
40 anni, un nuovo album in arrivo il 6 ottobre e il piccolo Samuel cui insegnare tante cose, di cui prendersi cura e cui pensare ogni secondo della giornata anche mentre scrive una canzone o canta.
Giorgia che ama mantenere ‘privato’ quello che è ‘privato’ e che fa una scelta controcorrente: partorire in casa, in acqua. Se pensate che in Italia il 40% dei bambini nasce con il cesareo, il parto a domicilio (con l’assistenza di una ostetrica) è una scelta inusuale, intima. Certo è che il parto è un momento delicatissimo, un dolore enorme che si dimentica però nello stesso istante in cui si incrocia per la prima volta lo sguardo del proprio figlio, di una parte di noi.
E da donne a donne, non ce ne vogliano i maschietti, diciamolo, i figli sono delle mamme.
Giorgia, brava per la riservatezza con cui hai vissuto questa esperienza, auguri per l’album in uscita e per la tua storia d’amore con Emanuel Lo.
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