Ho voglia dei tempi andati Di udire le voci gioiose Bucare i pensieri ovattati Di queste nostre giornate nuvolose
Il profumo della Pasqua nell’aria
Rallegrava la mia mente bambina I fiori di pesco parlavano con i gelsominiI trilli delle campane richiamavano i rondinini Era la Pasqua col cielo turchino Che disegnava sui tetti il volto di Cristo Avvolto in una tela da stendere ad ogni finestra Cresceva nei cuori un siero di velluto e d’amore Ho voglia di risentire la mia mente bambina Che mi riporti a quei giochi puri e innocenti Che mi tenevano stretta all’altare vicino al lenzuolo Del mio Gesù risorto che mi lasciava sperareBUONA PASQUA!