“Da oggi la Padania, per un paio di settimane, ospita un tagliando che ha il valore di un sondaggio ma soprattutto è il voler dare voce alla base, ai lettori, ai militanti, a chi ha a cuore l’unità della Lega, il suo futuro.
Sono delle “primarie” interne: indicateci il nome di chi vorreste come segretario federale al prossimo congresso del 30 giugno e 1° luglio. Raccoglieremo come un tesoro le vostre indicazioni e le consegneremo ai triumviri perché ne facciano saggio uso.”
Ma la vera chicca da sottolineare sta nelle motivazioni “È un passaggio importante per un movimento politico, lo è perché in tutte le crisi e i passaggi epocali, si vince se si dà il meglio di sè.”
Manco sono trascorse 48 ore che il passaggio epocale evocato è andato a farsi fottere.
La Padania ha sospeso la pubblicazione dei coupon per le primarie nella Lega Nord i tagliandi che sarebbero dovuti durare per 15 giorni non ci sono più.
Pare che il Grande Canottiero, su consiglio del triumviro Roberto Calderoli, meglio conosciuto come “quello delle porcate” e del Trota appena ritornato da clandestino con tanto di laurea dall’ Albania, sia tornato sui suoi passi per dare il meglio di se stesso.
Così se mercoledì sera aveva ordinato a Stefania Piazzo, direttore del quotidiano del Carroccio, di inserire il tagliando, giovedì pomeriggio ha chiesto di ritirarlo. Le primarie non ci sono più? Non si sa. La frase che si sente dire più spesso tra i leghisti è “non si capisce niente”.
Nel delirio comico oltre ogni limite del ridicolo, solo il Trota, ringalluzzito dalla patacca albanese, anticipa: La Lega farà le primarie modello albanese, senza voto e senza coupon. Padaniiiaaa, Padaniiiaaa,..... GPS